A Mosca, il Ministero della Difesa ha assicurato che i soldati russi hanno compiuto una nuova avanzata occupando la località di Pervomaiské, a sud-ovest di Avdiïvka, città conquistata a febbraio.
I russi stanno spingendo anche verso Chassiv Yar, una località chiave nella parte orientale dell’Ucraina che ora si trova “sotto costante fuoco”, secondo Kiev.
Per il generale Syrsky, “la situazione sul fronte orientale è notevolmente peggiorata negli ultimi giorni”.
“Ciò è dovuto principalmente alla significativa intensificazione dell’offensiva del nemico dopo le elezioni presidenziali in Russia” di metà marzo, ha scritto su Telegram.
Le truppe russe attaccano le posizioni ucraine nei settori Lyman e Bakhmut “con gruppi d’assalto supportati da veicoli corazzati”, così come nel settore Pokrovsk, ha detto.
“Ciò è reso possibile dal clima caldo e secco, che rende la maggior parte delle aree aperte accessibili ai carri armati”, ha spiegato il generale Syrsky.
Nonostante le perdite, l’esercito russo schiera “nuove unità corazzate”, che gli consentono di ottenere “successi tattici”.
Aiuti dalla Germania
I russi hanno intensificato la pressione attorno a Chassiv Yar. Questa città, arroccata su un’altura, si estende a meno di 30 chilometri a sud-est di Kramatorsk, la principale città della regione sotto il controllo ucraino e un importante snodo ferroviario e logistico per le forze ucraine.
Prenderlo offrirebbe ai soldati russi la possibilità di avanzare nella regione.
Questa offensiva avviene in un momento molto delicato per le truppe ucraine, che faticano a reclutare contro un avversario che dispone di unità meglio rifornite ed equipaggiate.
Gli aiuti occidentali si stanno interrompendo, in particolare a causa dei blocchi politici a Washington, che costringono l’esercito ucraino a risparmiare munizioni. Per mesi Kiev ha esortato i suoi partner a fornire più armi e sistemi di difesa aerea.
A questo proposito, la Germania ha annunciato sabato che invierà un “ulteriore” sistema Patriot in Ucraina per aiutarla a proteggersi contro “l’aumento (del numero) degli attacchi aerei russi”.
“Il terrore russo contro le città ucraine e le infrastrutture del paese sta causando sofferenze incommensurabili”, ha dichiarato il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, annunciando questa decisione. “Mette in pericolo l’approvvigionamento energetico della popolazione e distrugge la prontezza operativa delle forze armate ucraine”.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha ringraziato telefonicamente il cancelliere tedesco Olaf Scholz per l’aiuto.
“Questa è una vera dimostrazione di sostegno all’Ucraina in un momento critico per noi”, ha detto, invitando gli altri suoi alleati a “seguire questo esempio”.
“La questione della superiorità tecnica”
Zelenskyj ha recentemente avvertito che il suo Paese perderebbe la guerra se i previsti 60 miliardi di dollari in aiuti statunitensi rimanessero bloccati al Congresso.
L’Ucraina afferma in particolare di aver bisogno di più di questi Patriot, sistemi potenti e costosi, il cui primo esemplare è stato consegnato agli ucraini nella primavera del 2023.
Nelle ultime settimane, la Russia ha aumentato l’intensità dei bombardamenti sulla rete energetica del suo vicino, provocando danni ingenti, così come su città come Kharkiv, molto vicine al suo confine.
Il generale Syrsky ha affermato che le zone “più problematiche” sono state rinforzate, in particolare con attrezzature per la difesa antiaerea.
“Si ripropone la questione della superiorità tecnica sul nemico nel campo delle armi ad alta tecnologia”, ha affermato.
“Solo in questo modo possiamo sconfiggere un nemico più grande”, ha aggiunto il comandante in capo dell’esercito ucraino, ritenendo che sia necessario anche “migliorare la qualità dell’addestramento del personale militare”.
Il parlamento ucraino, da parte sua, ha approvato giovedì una controversa legge per mobilitare più uomini per far fronte agli attacchi della Russia, dopo mesi di acceso dibattito.
