DayFR Italian

“Bisogna mettere in campo le persone giuste”

-

Ogni tappa della Dakar è accompagnata dalla sua dose di sorprese, persino polemiche. La prima settimana ha visto le esclusioni di Carlos Sainz e Sébastien Loeb per lo stesso motivo: una deformazione del roll bar dopo ribaltamenti. La Dacia, la squadra di Loeb, ha assicurato che non c’era pericolo ma i suoi tentativi di ricorso sono falliti.

Successivamente, il giorno di riposo non è stato per tutti poiché abbiamo appreso che Nasser Al-Attiyah ha perso la vittoria nella quinta tappa, dopo una penalità di dieci minuti per una ruota di scorta allentata. Questa domenica, il qatarino è stato uno dei tanti piloti intrappolati da un errore nel roadbook, corretto dall’organizzazione non rispettando i tempi per una parte della speciale, vinta da Lucas Moraes.

Anche quest’ultimo è rimasto coinvolto in un incidente poiché nella sua auto è stato ritrovato un cellulare, vietato. La sanzione è rimasta mite poiché il brasiliano ha ricevuto un’esclusione sospesa, senza alcun effetto concreto sulla sua presenza in gara.

L’accumulo di questi incidenti tuttavia dispiace a Nasser Al-Attiyah. Il conducente della Dacia non ha nascosto la sua incomprensione. “Ce ne sono molti, molti, molti”ha detto Al-Attiyah dopo la settima tappa. “Per me, non dovresti farlo.”

>

Nasser Al-Attiyah e Édouard Boulanger sulla loro Dacia Sandrider

Foto di: Red Bull Content Pool

“Se prendiamo Lucas Moraes, dovrebbe essere escluso dalla gara ma non è così, e basta [une exclusion avec sursis]. Qual è questa regola? Perché ho ricevuto una penalità di dieci minuti? Una regola è la regola. Ha un telefono in macchina, [il tape des mains]esclusione, è finita. Ma non capisco. Dobbiamo lavorare su questo perché per me qualcosa non va. Dobbiamo difendere il nostro sport”.

Il cinque volte vincitore dell’evento ha ammesso di avere difficoltà a godersi una gara così controversa: “Non mi piace la Dakar. Avanzando giorno dopo giorno ma ogni volta succede qualcosa di strano. Non mi diverto per niente.”

“Quando arrivi ad una gara devi divertirti, non vuoi la politica o le cose ingiuste”ha aggiunto. “Quando stabiliamo una regola, ok, è finita, non deve cambiare ogni giorno. Non siamo a scuola.”

VIDEO – Dakar 2025: riepilogo della settima tappa

Al-Attiyah ha quindi precisato di aver contattato Mohammed Ben Sulayem, il presidente della FIA, per chiedergli di porre rimedio alla situazione. : “Abbiamo scritto una lettera. Abbiamo detto che volevamo difendere la nostra posizione, che era un errore riceverla [une pénalité de] dieci minuti. Stiamo lavorando per cambiare la situazione. Penso che bisogna mettere le persone giuste al loro posto”.

Nonostante queste critiche, Nasser Al-Attiyah rimane in grado di vincere questa Dakar. Questa domenica ha recuperato un terzo del suo deficit e, anche se rimane quarto, è a soli 21’57 dal leader, Henk Lategan: “Alla fine posso vincere. Per ora non ho vinto nemmeno una speciale ma ogni giorno… Vedremo”.

“20 minuti non sono niente”ha insistito. “Mancano cinque giorni e noi cerchiamo di fare del nostro meglio ogni giorno. Farò del mio meglio per recuperare questo tempo e vincere.”

Commenti raccolti da Mario Galán

Foto della settima tappa della Dakar

In questo articolo

Vincent Lalanne-Sicaud

Dakar

Nasser Al-Attiyah

Dacia

Sii il primo informato e iscriviti agli avvisi via email per ricevere informazioni in tempo reale

Iscriviti agli avvisi di notizie

Related News :