Condividi il post “La carta PGA Tour sarà il tema principale di questa settimana a Dubai”
Finendo 3° ad Abu Dhabi, Rory McIlroy è quasi sicuro di vincere una sesta gara ancor prima dell'inizio del DP World Tour Championship che chiude la stagione del Tour Europeo 2023-24. D’altro canto, la lotta per conquistare uno dei dieci posti del PGA Tour 2025 si preannuncia dura per una buona dozzina di candidati.
LV
1.785,02 punti. È il divario che separa Rory McIlroy Di Tristano Lorenzorispettivamente numero 1 e 2 della Gara poche ore prima della partenza Campionato mondiale DPl'ultimo appuntamento della stagione del Tour Europeo 2023-24. Basti dire che, salvo catastrofe, il nordirlandese vincerà la sesta corona dopo quelle ottenute nel 2012, 2014, 2015, 2022 e 2023.
In modo che la storia non balbetti tre volte di seguito sul Tour mondiale del DPil sudafricano dovrebbe vincere il torneo di domenica (10 milioni di dollari di montepremi) e il suo principale avversario non dovrebbe fare meglio di… 12° posto. Tredici volte l'attuale numero 3 del mondo ha partecipato a questa finale di gara. Solo due volte è finito oltre i primi 15: nel 2018 (20°) e l’anno scorso (22°). Insomma, le probabilità che il britannico si perda un altro trionfo negli Emirati sono chiaramente basse!
Otto per tre posti
A dire il vero la posta in gioco riguarda i primi 50 della Corsa (anzi i primi 52 da allora). Ludvig Aberg21esimo, ferito, e Jon Rahm34esimo, che ha deciso di concludere la sua stagione dopo aver disputato i quattro tornei del Tour che gli hanno permesso di qualificarsi per la successiva Coppa Ryder) sarà soprattutto quello di assicurarsi uno dei dieci posti in palio per evolvere nel 2025 sul Giro della PGA.
Se il biglietto è già in tasca per questo stesso Thriston Lawrence ma anche per il danese Rasmus Højgaard (3° in Gara) e per l'inglese Paolo Waringvincitore a sorpresa del Campionato HSBC di Abu Dhabi, ora 5°, sette teste di serie devono ancora essere distribuite. Rispettivamente classificato 8°, 10° e 11°, il danese (un altro) Niklas Nørgaardl'italiano Matteo Manassero e lo svedese Jesper Svensson è quasi certo che attraverseranno l'Atlantico in poche settimane.
Più di Thorbjorn Olesen12° nella Race e 7° nell'ordine in cui l'ha ottenuto giocando proprio al PGA Tour, a Julien Guerrier22, la lotta si preannuncia indecisa tra giovedì e domenica. Dopo aver beneficiato di uno di questi dieci posti l'anno scorso, Olesen difficilmente ha brillato nel 2024 sul circuito degli Stati Uniti, classificandosi solo al 165° posto nella FedEx Cup senza entrare nella top 10 in 16 partenze.
113,23 punti solo tra Smith e Langasque
13° in Gara, il giapponese Rikuya Hoshinovittorioso in Qatar ad inizio stagione, ha l'opportunità di seguire le orme del connazionale, Ryo Hisatsunevincitore di Cazoo Open di Francia 2023 e ultimo ad essersi “qualificato” ce n'è uno per il PGA Tour.
9° e 10° tra i non esenti, lo svedese Sebastian Söderberg e inglese Giordano Smith sono solo 104,5 e 62,37 punti di vantaggio Tom McKibbin18° e primo cacciatore. Il divario non è certo maggiore con Guido Migliozzi (19) e Romano Langasco (20). 95,07 punti tra Smith e Migliozzi e 113,23 punti tra Smith e Langasque. Ricorda che in questa finale saranno in palio 12.000 punti.
Anche Julien Guerrier, recente vincitore delMaestri dell'Andalusiaè ancora in gioco. 22esimo con 1513.47, il Rochelais è a soli 233.19 da Jordan Smith. Qui basterebbe una Top 10 finale per il francese. Insomma, la lotta si preannuncia feroce Corso Terra Di Tenute di golf di Jumeirah.
Foto: DAVID CANNON / Collezione David Cannon / Getty Images tramite AFP
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