DayFR Italian

Robin Sciot-Siegrist può ancora crederci

-
Condividi questo articolo

Condividi il post “Robin Sciot-Siegrist può ancora crederci”

Autore di una buona prestazione questo venerdì con un solido 67 (-5), Robin Sciot-Siegrist è tornato nella top 15. Ma il mancino dovrà fare ancora meglio se vuole tornare al DP World Tour l'anno prossimo .

Commenti raccolti da Nathan CARDET, a Port d’Alcúdia

PLANETE: Quali sono le tue sensazioni riguardo questa giornata completata nel 67 (-5)?

Robin SCIOT-Siegrist: È una bella giornata. Ho gestito bene il ritorno (andata) passando -4. Ci sono stati due spauracchi in uscita ma ho comunque giocato bene. Forse ero un po’ più lontano dalle bandiere. Ma nel complesso è una bella giornata di golf.

GP: Cosa ha fatto la differenza rispetto al tuo 72 (par) del giorno prima?

R.SG. : Ieri sui quattro par 5 ho giocato +1 anche se ce ne sono tre che puoi centrare in due. Mentre è su queste buche che dobbiamo cercare punti. Ho fatto anche molti più piccoli errori, lo potevi vedere sulla mia card con un doppio e tre spauracchi, andava un po' in tutte le direzioni. Oggi era semplicemente più solido. Sono molto felice ma ho ancora del lavoro da fare.

Se devo riscaldarmi ad un certo punto, devo dare il massimo

GP: Hai risalito la classifica, ti senti in grado di tornare tra i primi 5?

R.SG. : Questo è comunque il mio obiettivo. Penso che dovrei anche puntare a una top 3 o anche una top 2 con i pareggi. Sto cercando di essere un po' più aggressivo anche se penso che nel complesso la strategia sia buona. So che devo davvero puntare al vertice della classifica, quindi se devo riscaldarmi ad un certo punto, devo dare il massimo.

GP: Hai ottenuto un ottimo risultato qui nel 2019 con un secondo posto. Ti aiuta mentalmente sapere di aver già partecipato a questo corso?

R.SG. : È vero che questi sono bellissimi ricordi anche se ho concluso ad una posizione dalla salita (aveva ottenuto la sua tessera PQ3 la settimana successiva). Sicuramente mi dà un po' di fiducia venire qui. Ma trovo che il percorso sia estremamente diverso, sia più semplice. È più morbido e il vento soffia in una direzione migliore. -17 e -15 dopo due giri, prima era impossibile notarli…

©Nathan Cardet/Golf Planète



Golf

Related News :