Naomi Watts rivela tutto sulla sua menopausa precoce nel suo libro Dare I Say It

Naomi Watts rivela tutto sulla sua menopausa precoce nel suo libro Dare I Say It
Naomi Watts rivela tutto sulla sua menopausa precoce nel suo libro Dare I Say It
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Di Camille Lamblaut

Pubblicato
22 gennaio alle 8:15,

aggiornato 22 gennaio alle 8:15

Naomi Watts partecipa al 49esimo tributo di gala dell’AFI Life Achievement Award. (Hollywood, 27 aprile 2024.)
Monica Schipper / WireImage

L’attrice e produttrice britannica ha pubblicato martedì 21 gennaio le sue memorie. Dalla menopausa che ha incontrato all’età di 36 anni alla paura di non avere mai figli, racconta una storia personale informata da numerose conversazioni con i medici.

Dedica il suo libro alle “generazioni di donne che hanno sofferto in silenzio” e alle “generazioni che seguiranno” affinché “non soffrano più”. Naomi Watts ha ufficialmente pubblicato il suo libro Oserei dirlo (Oserei dire, in francese), 21 gennaio. L’attrice lo ha annunciato sul suo account Instagram con la foto della dedica seguita da diverse foto delle sue nonne e delle sue amiche, le donne della sua vita.

“Spero che questo libro sia una guida divertente e accessibile a questo periodo della nostra vita, come una piacevole chiacchierata con i tuoi amici che ti fornirà tutte le informazioni di cui hai bisogno su questo capitolo”, ha scritto nella didascalia della sua pubblicazione.

Menopausa precoce

Nel suo libro, Naomi Watts si concentra sul suo viaggio attraverso la menopausa. Una fase normale nella vita di una donna che ha vissuto presto, a 36 anni. «Proprio quando ero pronta a mettere su famiglia», scriveva su Instagram ad agosto, in un post che annunciava l’imminente pubblicazione del suo libro. Pensavo che quella fosse la fine di tutto. Sicuramente per quanto riguarda la mia fertilità e la mia carriera: boom”.

L’attrice, che da allora ha avuto due figli, confida di aver lottato “nella vergogna e nel segreto” e di aver sofferto per l’assenza di “risorse reali” e di “medici ben informati”. «Sono rimasta in silenzio finché ho potuto», racconta ancora su Instagram. Ma sapendo che metà della popolazione sarà in menopausa e che due delle mie nonne vivono ancora e stanno bene, ero determinata a saperne di più e a ottimizzare la mia salute, oltre a riunire le donne per far sentire che non sono sole in questa situazione. Meritiamo di meglio!”

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