Share the post “Un francese e un giocatore della Ryder Cup alle carte della LIV”
A differenza dell'anno scorso, quando erano in palio tre posti, ci sarà solo un posto in palio nel redditizio circuito LIV Golf nel torneo di qualificazione di 3 giorni organizzato questa settimana a Riyadh, in Arabia Saudita.
La passerella per accedere alla LIV si presenta come una stradina strettissima, una strettoia da cui uscirà un solo giocatore tra i 93 iscritti da 30 Paesi.
Il formato
I giocatori idonei per la Categoria A si sfideranno al primo turno il 12 dicembre, con i primi 20 e i pareggi che avanzeranno al secondo turno.
Nella 2ª giornata si uniranno alla categoria B i giocatori esonerati dal primo turno. I punteggi verranno azzerati e i 20 migliori giocatori (dopo lo spareggio, se necessario) avanzeranno al terzo e ultimo turno dove i punteggi verranno nuovamente azzerati.
Sabato 14 dicembre ci saranno 36 buche da giocare. Il vincitore porterà a casa $ 200.000 e un ambito posto nella LIV Golf League 2025 con la possibilità di essere ingaggiato da una squadra.
Inoltre, i primi 10, compresi i pari merito, riceveranno un’esenzione completa per tutti gli eventi 2025 del calendario delle International Series, sanciti dall’Asian Tour.
L'unico “francese”
Tra i giocatori sulla linea di partenza, un francese, originario del Marsiglia Martin Trainer mentre lo scorso anno erano tre (Trainer, Bourdy e Stalter). È anche l'unico giocatore ad aver completato un'intera stagione nel PGA Tour nel 2024. Ha concluso al 157° posto nella FedEx Cup dopo essere arrivato molto vicino alla vittoria in doppio con Chad Ramey alla Classic di Zurigo.
Vincitori del torneo DP World Tour
Da segnalare anche la presenza di alcuni giocatori di fama del DP World Tour.
Come riservista Giovanni Catlintre volte vincitore del DP World Tour, l'anno scorso l'americano ha giocato sei tornei sul circuito LIV e vuole assicurarsi un posto da titolare.
Altro giocatore molto noto agli appassionati del circuito europeo, l'inglese Davide Cavallino che non vince da 10 anni e che ha appena disputato una stagione nel Challenge Tour durante la quale ha semplicemente ottenuto 2 piazzamenti nella top 10.
Un altro inglese scomparso dai radar Tom Lewis. Il precedente miglior dilettante all'Open era stato nel 2011 al Royal St George's. annovera tra le sue imprese d'armi una stagione 2020 nel PGA Tour dove è arrivato secondo dietro Justin Thomas in una tappa del campionato mondiale (WGC FedEx St Jude Invitational). Quest'anno il britannico ha provato a riconquistare i suoi diritti di giocatore nel DP World Tour, ma senza successo.
Altri vincitori di tornei passati Ross McGowan, Adri Arnaus e la grande speranza del golf italiano Renato Paratore sono anche sulla lista delle partenze.
Un giocatore della Ryder Cup
Ma il nome più “vistoso” è sicuramente quello di Chris Wood (foto). Il gigante inglese ha ottenuto due piazzamenti consecutivi nella top 5 dell'Open, nel 2008 (5°) e nel 2009 (3°). Ha anche ottenuto tre vittorie nel DP World Tour, incluso un BMW PGA Championship che gli è valso un posto nella squadra di Darren Clarke per la Ryder Cup 2016 a Hazeltine.
Wood si è preso un anno di pausa nel 2023 e da allora ha parlato apertamente dei suoi problemi di salute mentale. Ansia ed esaurimento. Era in Francia quest'estate per i due tornei Challenge Tour della stagione 2024.
Fallimenti
Infine, i 5 retrocessi per mancanza di risultati dalla LIV 2024, proveranno a riconquistare anche un posto nel circuito finanziato dal PIF (Fondo per gli investimenti pubblici dell'Arabia Saudita). Si tratta di Branden Grazia, Chiamata Samoa, Hudson Swafford e fratelli Vincenzo, a Kiera et Scott.
©Foto Aurelien Meunier/Getty Images