La folle ascesa di Ryggs Johnston, vincitore a Melbourne, Adrien Saddier a un passo dalla top 10

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A conclusione di un'inesorabile ascesa al potere, l'americano Ryggs Johnston (nella foto) ha vinto l'ISPS Hand Australian Open di Melbourne davanti a tutti i più grandi nomi del australiano. Una vittoria quasi inimmaginabile solo poche settimane fa, che premia una ascesa pazzesca. Primo tricolore questa settimana, Adrien Saddier è arrivato 11°.

Questo inizio di stagione dà quindi il posto d'onore alla prossima generazione. Questa nuova generazione ambiziosa, quasi affamata, sembra non avere tempo di aspettare. Dopo Elvis Smylie la settimana scorsa, è la bellissima storia dell'americano Ryggs Johnstonvincitore questa domenica delOpen d'Australia che viene a testimoniarlo.

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Questo giovane di 24 anni, è arrivato in punta di piedi in Normandia sul Golf de Léry-Poses per PQ1 di Tour mondiale del DP lo scorso settembre, da allora ha fatto passi da gigante. 3 piazzamenti nella top 10 in PQ1, PQ2 e poi PQ3 gli hanno poi offerto i diritti di gioco su un circuito di cui pochi dei suoi parenti nel Montana avevano sentito parlare. Si è poi dato il diritto di sognare in grande, sogno realizzato dopo soli due tornei nell'élite europea.

Come se ciò non bastasse alla relativa inesperienza di Ryggs Johnston, mercoledì scorso al giovane americano è stato negato l'accesso al percorso per un giro di ricognizione a causa delle condizioni meteorologiche. Fiore all'occhiello, il rookie statunitense manda poi un 65 (-7) in apertura, poi altre tre carte consecutive sotto il par (compreso un 68, -4 domenica), per vincere con tre colpi di vantaggio in – 18 in totale.

Tutto grazie alla sua arma letale, un putting sui green di grande successo Circolo di golf di Kingston Heathsurclassando notevolmente il triplo vincitore del tour e leader fin dal primo giorno di gara, Luca Herbert.

Sulla sua nuvola, l'americano avrà anche il piacere di sapere che sarà esentato dal DP World Tour per i prossimi due anni, ma anche di essere invitato alla prossima edizione del L'aperto sulla rotta nordirlandese di Circolo di golf reale di Portrush.

« È bello sapere di avere più opportunità di giocare e partecipare a eventi più grandi. Ancora non me ne rendo conto, ma è una sensazione fantastica.ha detto Johnston, originario di Libby, una cittadina di meno di 3.000 abitanti situata vicino al Canada, sul versante americano del confine. Ho ricevuto tanti messaggi dai miei amici che mi dicevano che tutta la città mi stava guardando, ha aggiunto. È davvero bello avere questo tipo di supporto ed è il genere di cose che non vedi spesso nelle piccole città come la mia. »

Più triste già solido

Anche se solo poche settimane fa era reduce dalla sua migliore stagione in carriera (64° alla Race to Dubai dell'anno scorso), il golfista diEsery nell'Alta Savoia Adrian Saddier non sembrava soddisfatto però. Lui, che si era perso la finale per niente, è poi tornato al lavoro carico della frustrazione di non aver raggiunto 6 suoi connazionali a Dubai. Questo inizio di stagione in Australia sembra dargli ragione.

Dopo il 34esimo posto della scorsa settimana a Brisbane, si tratta di un 11esimo posto per il 32enne di Melbourne, a un passo dalla prima top 10 di questa stagione, grazie in particolare a quattro cartellini consecutivi sotto la pari.

L'unico altro giocatore francese ad aver fatto il taglio, Pierre Pineau domenica gioca 72 (PAR) e finisce 58esimo (+3 totale).

La classifica

La classifica francese

Foto: Getty Images/AFP

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