Valérie Plante incontra finalmente la PGA

Valérie Plante incontra finalmente la PGA
Valérie Plante incontra finalmente la PGA
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Ci sono voluti quattro anni perché il sindaco di Montreal Valérie Plante incontrasse finalmente i grandi artefici della Presidents Cup e i dirigenti del PGA Tour. Alla fine ha stretto la presa e ha chiacchierato con il commissario Jay Monahan poco prima della cerimonia di apertura, giovedì pomeriggio, al Royal Montreal.

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Va ricordato che diverse fonti segnalano da settimane che la sindaca era chiusa agli approcci del circuito americano che cercava di unirsi a lei. Piuttosto, le linee di comunicazione erano aperte ai livelli più bassi del governo municipale.

Tra le altre cose, il circuito voleva garantire il successo di grandi sfide logistiche. Una priorità che aveva messo in cima alla lista nel 2020 a causa dell’assenza di un nuovo ponte per arrivare all’Île Bizard. E quando alla fine del 2023 il PGA Tour seppe che il nuovo ponte non sarebbe stato completato in tempo per il torneo, mise in atto un nuovo piano. Gli organizzatori hanno voluto discutere soprattutto dell’aspetto della sicurezza.

Nella sua conferenza stampa dopo il primo tee shot sul campo, MMe Plante ha ovviamente elogiato questa vetrina per Montreal così come l’importanza dello sport e dell’evento.

Alla domanda sul suo atteggiamento nei confronti del circuito, il cui evento genererebbe più di 60 milioni di dollari in benefici economici stimati per la sua regione, il sindaco ha affermato che “tutte le competizioni che si svolgono a Montreal, è il lavoro di squadra tra i rispettivi squadre e questo è estremamente importante.

Nelle sue risposte sull’argomento ha poi fatto delle deviazioni sui temi del traffico, della congestione e dei ritardi nella consegna del ponte e del REM.

Tourisme Montréal difende il sussidio

Da parte sua, il presidente e amministratore delegato di Tourisme Montréal, Yves Lalumière, è apparso un po’ disilluso giovedì mattina durante la cerimonia di apertura.

“Quando non abbiamo eventi internazionali, critichiamo, quando lo facciamo, critichiamo anche”, ha detto. Quindi non sappiamo davvero cosa fare”.

Inoltre, oltre alle questioni legate al traffico, un’altra questione scottante è legata al fatto che i governi provinciale e federale hanno stanziato un totale di 9 milioni di dollari, di cui 6,5 milioni provenienti dal Quebec, in assistenza finanziaria per il prestigioso torneo. golf.

Le cifre relative ai benefici economici, difficilmente quantificabili, possono infatti essere messe in discussione mentre il Ministro del Turismo Caroline Proulx aveva accennato, in un rapporto La stampa pubblicato mercoledì, che il torneo sarà visto da un miliardo di telespettatori in tutto il mondo.

Credito fotografico: foto d’archivio, Agenzia QMI

“Non ho complessi sulle cifre, siamo molto felici di aver lavorato con i livelli governativi per realizzare questo evento spettacolare”, ha sottolineato Lalumière, partendo dal presupposto che le cifre relative ai vantaggi economici parleranno da sole. possibilmente. Ci sono 32 milioni di telespettatori al giorno, non è niente […] Siamo molto fiduciosi. In termini di visibilità mediatica, è un evento incredibile”.

Visibilità mediatica

“Fa bene all’intero ecosistema e voglio dire anche che fa bene alla nostra reputazione”, ha spiegato il sindaco di Montreal, Valérie Plante. Montreal è una città sportiva. In poche settimane abbiamo avuto il Gran Premio di ciclismo, la maratona e lì abbiamo questa Coppa [des Présidents] chi viene a trovarci. Devi essere orgoglioso!”

Credito fotografico: foto fornita da BERNARD BRAULT

Al di là delle belle immagini aeree della metropoli trasmesse sullo schermo, è però difficile essere orgogliosi dei problemi della rete stradale che porta al golf Île Bizard. Questo è un grosso problema che crea veri grattacapi a tutti: residenti, spettatori, organizzatori e golfisti.

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