Interrogato sulle uscite notturne di Kylian Mbappé, Didier Deschamps ha difeso il suo giocatore, prima di ricordare che l’attaccante del Real Madrid non ha più realmente una vita privata mentre i giornalisti approfittano del fatto che la loro vita privata sì.
“Non è il tuo caso e ti sta bene!” Interrogato nuovamente sulla vita privata di Kylian Mbappé durante la sua assenza dal raduno della Francia, Didier Deschamps ha deciso di restituire la domanda ai giornalisti presenti. Molto rilassato in questa conferenza stampa prima della partita della Lega delle Nazioni tra Belgio e Francia, l’allenatore dei Blues ha comunque difeso il suo capitano.
Rivivi in diretta la conferenza stampa.
“E Mbappé? Non c’è, eh! Dal punto di vista regolamentare fa puramente quello che vuole, anche dal punto di vista privato. Ognuno avrà la propria percezione. Forse Aurélien è a conoscenza del programma del suo club e quello di Mbappé e sa se è libero di andare… Questo non vuol dire che non ha guardato la partita, non ha mandato messaggi, anche a me”, dice molto seccato.
“So dove sei comunque!”
“Se poi a qualcuno dà fastidio… Se era dov’era era perché non aveva obblighi nei confronti del suo club. Sono sempre pronto a capire le diverse situazioni. È un bene o un male? Può essere un bene per uno, o male per altri. Non dobbiamo nemmeno vedere il male ovunque», aggiunge. L’immagine di Kylian Mbappé in una discoteca in Svezia, quando aveva mancato il raduno della squadra francese per riposarsi vicino a Madrid, era effettivamente piaciuta ad alcuni seguaci dei Blues.
“Non si tratta di difenderlo fine a se stesso”, continua Didier Deschamps. “Lui è nella sua vita privata. L’unica cosa è che la sua vita privata non è privata perché sappiamo dove si trova. Il che non è il tuo caso e ti sta bene, certe volte, eh? A buon intenditore una parola. Ma lo so dove siete comunque!”, dice ai giornalisti presenti, con un broncio un po’ allusivo, facendo ridere diverse persone presenti in sala.
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