Questa mattina del 12 ottobre si sono mobilitati tra i 150 e i 200 dipendenti del liceo Louis-de-Foix di Bayonne. Riuniti davanti ai cancelli dello stabilimento alle ore 10, hanno poi raggiunto la piazza del municipio passando per il centro storico. In aperto conflitto con la preside in carica da cinque anni, alla quale criticano i suoi metodi di gestione, si rammaricano di una situazione che si sta impantanando.
“Non cambia nulla. Certo, ieri sera il rettore ha avviato un’indagine ma abbiamo le diagnosi. Sappiamo che c’è sofferenza ovunque, in tutti i servizi e adesso quello che più ci spaventa è la crescente tensione. La situazione è completamente bloccata e temiamo davvero che possa succedere qualcosa di esplosivo. Non dovrebbe esserci alcuna tragedia”, dice un insegnante, membro dell’intersindacato, che preferisce rimanere anonimo a causa del “clima di paura” che regna all’interno del liceo.
Presentata denuncia
Il caso ha preso una svolta legale venerdì 11 ottobre. Secondo i nostri colleghi di France Bleu Pays Basque, il vicepreside ha sporto denuncia alla stazione di polizia di Bayonne per “acquisizione di immagini” contro un insegnante che stava filmando un alterco. Inoltre, il direttore dell’istituto è attualmente in congedo per malattia.
Il 2 maggio una commissione specializzata sulla sofferenza sul lavoro si è recata a Louis-de-Foix. Non ha ancora espresso le sue conclusioni.
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