Martedì 1° ottobre il volo AF662 dell’Air France, in partenza da Parigi Charles-de-Gaulle e diretto a Dubai, ha sorvolato l’Iraq mentre l’Iran aveva appena lanciato poco più di un centinaio di missili in direzione di Israele.
Si tratta di un incidente ripreso dalla commissione per la salute, la sicurezza e le condizioni di lavoro di Air France (CSSCT). Secondo le informazioni di TF1info, martedì 1 ottobre un aereo della compagnia francese ha sorvolato l’Iraq. Il problema è che, attraversando il paese, quasi 180 missili sono stati lanciati dall’Iran verso Israele.
Secondo le informazioni raccolte dai nostri colleghi, l’aereo è decollato da Parigi Charles-de-Gaulle a Dubai. Ma mentre un altro aereo della compagnia, diretto a Bombay, in India, è stato dirottato, il volo AF662 dell’Air France, diretto in Israele, non è stato contattato dalla compagnia per fare lo stesso.
I piloti “hanno visto i missili dalla cabina di pilotaggio”
Sempre parlando a TF1info, i piloti dell’aereo hanno assicurato di aver visto i missili dalla cabina di pilotaggio. Fortunatamente questi ultimi viaggiavano ad una quota molto più elevata di quella del velivolo, evitando così una tragedia. Il controllo del traffico aereo iracheno avrebbe comunque voluto “buona fortuna” all’equipaggio.
Da parte sua, la compagnia aerea Air France ha spiegato di averlo fatto “informazioni” su un potenziale attacco dell’Iran contro Israele. Avrebbe quindi sospeso i voli sullo spazio aereo iracheno dalle 19:00. “Gli aerei della compagnia hanno già evitato lo spazio aereo israeliano, libanese e iraniano. Il sorvolo dello spazio aereo iracheno era limitato a un corridoio specifico utilizzato da tutte le compagnie aeree”.
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