Marc Márquez ha dominato la Q2 a Motegi ma il suo miglior tempo alla fine è stato cancellato, regalando a Pedro Acosta la sua prima pole davanti a Pecco Bagnaia, mentre Jorge Martín è caduto in Q2.
Q1 – Morbidelli e Quartararo raggiungono la seconda parte
Restavano due posti da conquistare nella Q2, ambiti dai due francesi in campo, Fabio Quartararo e Johann Zarco, caduti in EL2 poco prima dell’inizio delle qualifiche, ma anche da Franco Morbidelli, unico degli otto rappresentanti Ducati a non essere direttamente qualificato per questa parte, Jack Miller o Aleix Espargaró.
La sessione è iniziata su pista asciutta ma durante il primo giro veloce dei piloti, i commissari di pista hanno iniziato a sventolare la bandiera indicando qualche goccia di pioggia. Un’allerta che non ha assolutamente infastidito Miller, che ha subito preso un netto vantaggio sul resto del gruppo. Il pilota della KTM ha completato il suo primo stint davanti a Raúl Fernández, Zarco ed Espargaró. Quartararo era solo sesto e Morbidelli solo ottavo, dopo un forte sussulto al suo primo giro veloce.
Dopo aver attraversato il box, i piloti sono tornati in pista, sempre con le gomme slick poiché le gocce di pioggia erano rare. Segno delle buone condizioni, Morbidelli è riuscito addirittura a portarsi al comando con oltre mezzo secondo di vantaggio su Miller. Espargaró è risalito al secondo posto, prima di essere superato da Quartararo.
Morbidelli ha deciso di rientrare nel suo box, convinto che non avrebbe fatto meglio, aprendo opportunità ai suoi rivali… che non sono riusciti a cogliere. Miller, seguito da molti piloti, è risalito solo al terzo posto e Quartararo sembrava poter passare al comando ma ha commesso un errore. Morbidelli e Quartararo hanno finalmente mantenuto le posizioni qualificanti per la Q2, la quarta consecutiva per il francese.
Raúl Fernández ha conquistato il terzo posto, sinonimo del 13° posto sulla griglia di partenza, davanti a Miller, Espargaró e Zarco, il miglior rappresentante della Honda sul circuito di proprietà della Casa. Joan Mir partirà dal 17° posto, mentre Álex Rins sarà solo 19°, davanti a Luca Marini.
Da notare che Lorenzo Savadori, 12° in questa Q1, sostituisce un infortunato Miguel Oliveira, e che Remy Gardner pilota una terza Yamaha, iscritta come wild card.
GP del Giappone MotoGP – Q1
Q2 – Marquez dominante ma Acosta in pole
La pole sembrava promessa alla Ducati, che aveva otto rappresentanti tra i 12 piloti presenti in Q2, ma le poche gocce di pioggia, sempre presenti, hanno portato la loro parte di incertezza. I piloti si sono precipitati in pista. Marc Márquez ha superato Pecco Bagnaia nel primo giro, assicurandosi di essere il primo in pista, e l’italiano, chiaramente sulle uova, è stato superato anche da Álex Márquez e Jorge Martín nel suo primo giro veloce.
Marc Márquez si è subito portato al comando davanti a Morbidelli e Brad Binder, raro pilota a non avere la Ducati in questa Q2, mentre Martín è quarto… e Bagnaia solo 12°. Acosta si è piazzato un modesto nono posto in questa fase della sessione.
Nel suo secondo giro veloce, il leader ha preso un grosso spavento ma è riuscito a rimanere in sella e migliorare nettamente il suo riferimento. Acosta è risalito al secondo posto, ma a 0″282, e Martín è terzo, a 0″706 da Márquez, nonostante il contatto con il fratello di quest’ultimo, Álex Márquez! Ancora in grande difficoltà, Bagnaia ha preferito rientrare nel suo box.
Marc Márquez ha concluso il suo stint, lasciando i piloti a contendersi il primo posto. Acosta ha preso il potere, davanti a Enea Bastianini e Marco Bezzecchi. Fabio Di Giannantonio ha approfittato di un giro in più per conquistare il quarto posto, davanti a Marc Márquez, Binder e Martín. La sessione ha finalmente offerto qualche momento di tregua quando i piloti sono tornati ai box.
Rientrato in pista, Bagnaia è risalito al secondo posto, nonostante i grandi movimenti della moto, con un ritardo di 0″038 su Acosta. Il suo secondo giro veloce gli ha regalato un vantaggio di 0″494, pochi istanti da quando Marc Márquez aveva fatto meglio, riportando il futuro compagno di squadra a 0″396, grazie ad un 1’42″868 che gli ha poi regalato il record della pista, mai prima d’ora un pilota era sceso sotto l’1’43 a Motegi. Maverick Viñales ha conquistato il terzo posto.
E Martin in tutto questo? Il leader del campionato era solo nono ed è caduto ad alta velocità alla curva 9, perdendo ogni possibilità di conquistare la pole.
A fine sessione Acosta si è portato al secondo posto e Bagnaia ha commesso un piccolo errore. La pole di Márquez sembrava convalidata… ma il suo miglior giro è stato poi cancellato per un’uscita di pista alla curva 4, portandolo al nono posto.
Pedro Acosta ha così ereditato la pole, la sua prima in MotoGP, mentre è matematicamente sicuro di essere nominato miglior debuttante della stagione da questo sabato. Questa è solo la quarta pole per KTM in MotoGP, la prima da Portimão 2020.
Ad accompagnarlo in prima fila saranno Pecco Bagnaia, senza benzina a fine turno, e Maverick Vinales. Enea Bastianini ha conquistato il quarto posto davanti a Brad Binder, Franco Morbidelli, Fabio Di Giannantonio, Marco Bezzecchi e quindi Marc Márquez.
Suo fratello Álex Márquez sarà decimo sulla griglia davanti a Jorge Martín, che con la sua caduta gli ha reso difficile il compito nelle due gare del fine settimana, e Fabio Quartararo, che non è riuscito a difendere le sue possibilità nella seconda parte delle qualifiche.
GP del Giappone MotoGP – Q2
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