Mbappé, è ragionevole alienare il Paese per 71 minuti indigeribili contro il Villarreal?

Mbappé, è ragionevole alienare il Paese per 71 minuti indigeribili contro il Villarreal?
Mbappé, è ragionevole alienare il Paese per 71 minuti indigeribili contro il Villarreal?
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Zero tiri in porta (quindi zero gol), zero assist, zero passaggi chiave, zero recuperi, tre duelli vinti, tutto in 70 minuti… Guardando da vicino i numeri catastrofici di Kylian Mbappé contro il Villarreal, viene da chiedersi se il francese non lo abbia fatto. Sabato sera non giocherò a portiere. Ridiamo, ovviamente, anche se sarebbe stato il modo migliore per riposarsi e accumulare tempo di gioco.

In attesa di esplorare questa strada assurda, il capitano della Francia ha appena terminato una settimana lavorativa di 105 minuti con il Real Madrid (34 contro il Lille, 71 contro il Villarreal). Non poco rispetto ai comuni mortali, ma già troppo per un uomo che si è messo in disparte al prossimo raduno Blues con il pretesto di un bisogno di riposo (di cui nessuno può dubitare viste le sue ultime esibizioni).

Aree grigie

Tante zone d’ombra attorno al mistero Mbappé: che senso ha rientrare così in fretta da un infortunio al bicipite femorale che dovrebbe tenerlo fuori dal campo per tre settimane, e poi partite banali viste sotto il prisma del merengue? Non che Vinicius e Valverde avessero particolarmente bisogno di lui per affondare il sottomarino giallo… Voglia di continuare a cavalcare l’onda della fiducia da metà settembre, senza dubbio.

La situazione è tanto meno comprensibile in quanto una soluzione ragionevole dal punto di vista medico avrebbe facilitato le cose dal punto di vista diplomatico. Dando all’Alavés il tempo di riposare fino alla sosta per le Nazionali (inclusa), i Kyks sarebbero potuti tornare freschi per la ripresa senza suscitare le ire dei tifosi francesi. Con la trasferta a Vigo il 19 ottobre e l’accoglienza del Dortmund in Champions League tre giorni dopo, avrebbe avuto il tempo di ritrovare il ritmo prima del clasico del 26.

A riposo anche De Bruyne con il Belgio, ma…

Kylian Mbappé, invece, presuppone che non gli importi della Società delle Nazioni, il che ci dà almeno una cosa in comune. Kevin De Bruyne sta seguendo la stessa strada con il Belgio, solo che ha saltato le ultime tre partite con il Manchester City (ultima apparizione il 18 settembre in Champions League) e che la sua leadership all’interno dei Red Devils non è in discussione. L’ex giocatore del Paris Saint-Germain abbandona una selezione che ora fatica a far brillare e si ritrova orfano del suo vice-capitano Antoine Griezmann, giovanissimo pensionato della nazionale.

Secondo La squadraDidier Deschamps non la prenderebbe male. Il suo rapporto con la Società delle Nazioni è paragonabile a quello che ha riguardo alle amichevoli, ovvero un laboratorio per i nuovi giocatori e un frigorifero per i dirigenti. O. Tuttavia, l’equilibrio di potere tra Real Madrid e Kylian Mbappé da un lato, e Blues e DD dall’altro, pende ampiamente a favore del primo. E quando si tratta di immagine, tutti perdono.

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