Imbarazzo alla Rn dopo l’assunzione di un attivista neofascista all’Assemblea

Imbarazzo alla Rn dopo l’assunzione di un attivista neofascista all’Assemblea
Imbarazzo alla Rn dopo l’assunzione di un attivista neofascista all’Assemblea
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Sul versante della vetrina, il Raggruppamento Nazionale (RN) giura di aver tagliato i ponti con l’estrema destra francese più radicale. Dietro le quinte, il partito fondato da Jean-Marie Le Pen mantiene legami con diversi piccoli gruppi favorevoli all’azione violenta o alla trasmissione di teorie razziste. E questo, nel cuore stesso del luogo dove l’ex Fronte Nazionale continua la sua impresa di notabilizzazione: l’Assemblea Nazionale.

Per il suo secondo mandato da vice del Var, Philippe Schreck ha reclutato tra i suoi collaboratori un certo Rafael Ferron. Un giovane che, come ha rivelato il giornale Pubblicazione Giovedì 26 settembre è conosciuto in modo più sfavorevole con il suo pseudonimo: Raphaël Ayma, lo pseudonimo con cui funge da “portavoce” dell’associazione identitaria Tenesoun, nata dallo scioglimento nel 2019 del movimento nazionalista rivoluzionario Bastione Sociale.

“Rendere giustizia alla giustizia” a “Libération”

Ispirandosi alle correnti identitarie e monarchiche, questa organizzazione provenzale afferma di voler combattere “contro il “grande sostituto” [une théorie complotiste et raciste, popularisée par l’écrivain Renaud Camus] e la grande cancellazione che mette in pericolo l’esistenza carnale del nostro popolo”. Membro del corteo neofascista organizzato ogni anno nelle strade di Parigi su appello del Comitato del 9 maggio, Tenesoun vuole “lontano dalla demagogia politica e dai partiti obsoleti”. Tranne il RN, quindi, quando si tratta di promuovere uno dei suoi al rango di collaboratore parlamentare.

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Richiesto da Il mondoIl deputato Philippe Schreck ha ribattuto che “non l’ha fatto[vait] non c’è tempo» per rispondere. Vicino Gli Obsha menzionato a “Denuncia per diffamazione » essere presentato dal suo collaboratore. “Ci risolveremo il problema giudiziariamente” ha Pubblicazionedisse, aggiungendolo “la sinistra [était] una malattia mentale».

Tuttavia, la Marina Militare non intende lasciare che la giustizia decida sul caso di questo problematico socio. Secondo le informazioni di Mondola direzione del gruppo parlamentare, attraverso il suo segretario generale, Renaud Labaye, ha chiesto al signor Schreck di rompere al più presto possibile con il signor Ferron. L’impresa di demonizzare il partito di estrema destra non può essere ostacolata – pubblicamente – dalla minima affinità con piccoli gruppi radicali, fonti storiche di forza lavoro e futuri dirigenti del partito lepenista.

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