Apolline de Malherbe fatica a piazzarne uno e cerca di far tacere il suo ospite

Apolline de Malherbe fatica a piazzarne uno e cerca di far tacere il suo ospite
Apolline de Malherbe fatica a piazzarne uno e cerca di far tacere il suo ospite
-

Mentre Michel Barnier si prepara a tenere il suo discorso di politica generale martedì 1È Ottobre, Apolline de Malherbe ha scelto di dare la parola
Laure Lavalette, deputata della RN per il Var. Sul set di BFMTV, in Le Face à Face, il giornalista ha sondato il terreno a fianco dei rappresentanti del Rassemblement National dopo settimane di caos politico in Francia.

Nominato primo ministro il 5 settembre da Emmanuel Macron, sarà presente il nuovo capo del governo
i suoi obiettivi e le sue riforme che intende mettere in atto davanti al Parlamento. È ancora necessario che i vari gruppi politici non ostacolino il cammino votando una mozione di censura…

BFMTV: Apolline de Malherbe sconvolge il suo ospite della giornata

Fin dall’inizio della sua intervista, Apolline de Malherbe ha ricordato che il gruppo RN era in maggioranza nell’Assemblea nazionale.
“Quindi hai un po’ di potere e, allo stesso tempo, lo utilizzerai? In fondo, non stai bluffando?– chiese la giornalista, non esitando a dare subito uno spintone al suo ospite. “Alla fine di queste elezioni, nonostante gli imbrogli, continuiamo a far emergere il più grande gruppo di opposizione a Emmanuel Macron. Siamo in 143 con i nostri alleati nell’UDR”ha precisato Laure Lavalette, portavoce del gruppo RN all’Assemblea nazionale.

E per continuare: “Vogliamo semplicemente che le aspirazioni dei francesi siano rispettate […] I francesi vogliono sempre meno immigrazione, più sicurezza, più potere d’acquisto. Saremo intransigenti. Saremo il cane da guardia del popolo franceseha insistito.

BFMTV: Apolline de Malherbe mette in dubbio le dichiarazioni della Marina Militare

Apolline de Malherbe è poi tornata in gioco ancora una volta.
L’atteggiamento di dire: ‘potremmo censurare Barnier’… Non ci credo. Non ti credoha detto, volendo distinguere la verità dalla menzogna nel discorso del Raduno Nazionale. “La censura non è un gioco.
Non censuriamo a priori, come può fare l’estrema sinistra, che vuole sempre mettere a soqquadro le nostre istituzioni.. È molto serio.”
stimato Laure Lavalette prima di aggiungere : “Vedremo. Primo, daremo una possibilità al prodotto.”

La deputata del RN ha infine cercato di chiarire la posizione del suo partito citando un tema caro al RN. “Abbiamo capito chiaramente che in termini di migrazione avevano capito cosa si aspettavano i francesi”– ha concluso, a poche ore da un passo decisivo per il nuovo governo.

-