Le forze militari israeliane hanno attraversato il confine con il Libano meridionale per condurre quelli che vengono descritti come “raid limitati, localizzati e mirati” contro Hezbollah.
Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) affermano di prendere di mira le località di Hezbollah nella zona di confine del Libano meridionale che “rappresentano una minaccia immediata per le comunità israeliane nel nord di Israele”, comprese scorte e armi.
Israele ha rifiutato di dire quanto in profondità si avventureranno le sue truppe in Libano o quanto durerà l’operazione.
Fonti hanno riferito alla rete partner statunitense di Sky, NBC News, che l’offensiva sarà limitata nella durata e nella portata, durerà giorni, non settimane.
Un forte fumo si è alzato dopo gli attacchi aerei israeliani sulla città di Khiam, al confine meridionale del Libano. Foto: AP
Un portavoce dell’IDF ha detto che le forze israeliane si sono “addestrate e preparate negli ultimi mesi” per l’operazione di terra, che è stata annunciata intorno alle 2 del mattino ora locale (mezzanotte ora del Regno Unito).
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È la prima volta dal 2006 che le truppe regolari di terra israeliane entrano nel territorio libanese.
Israele aveva precedentemente lanciato piccole operazioni delle forze speciali nel Libano meridionale in vista di una potenziale offensiva di terra, ha detto a NBC News un funzionario israeliano.
Ha anche iniziato a bombardare le città di confine nel Libano meridionale e ha inviato un avviso di evacuazione ai residenti che vivono nella periferia meridionale della capitale libanese Beirut, consigliando ai civili che vivono in edifici specifici di andarsene prima degli attacchi aerei sulla città.
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Haynes ha descritto di aver sentito i “suoni della guerra”
L’IDF ha inoltre dichiarato che tre piccole comunità di confine sono “zone militari chiuse”, limitando l’accesso solo al personale dell’esercito nelle ore precedenti l’incursione in Libano.
Poco dopo che l’esercito israeliano aveva annunciato che le truppe erano entrate nel Libano meridionale, un comunicato militare affermava che circa dieci proiettili erano entrati in Israele dal Libano. Alcuni sono stati intercettati e altri sono caduti in aree aperte.
I bombardamenti sulle aree di confine hanno fatto sì che le forze di pace delle Nazioni Unite non potessero più effettuare pattugliamenti “a causa dell’intensità dei razzi che andavano avanti e indietro”, ha affermato.
L’esercito libanese – separato da Hezbollah – ha ritirato le truppe dai posti di blocco vicino al confine in mezzo a intensi bombardamenti.
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In precedenza, il vice leader di Hezbollah, Naim Qassem, aveva detto che il gruppo era pronto per un’offensiva di terra israeliana e che la battaglia “potrebbe essere lunga”.
Il ministro degli Esteri del Regno Unito David Lammy Lunedì ha ribadito gli appelli ai cittadini britannici in Libano di lasciare il Paese, definendo la situazione nel Paese “volatile” e con il potenziale “di deteriorarsi rapidamente”.
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Il governo del Regno Unito ha noleggiato un volo commerciale da Beirut per assistere coloro che vogliono partire, la partenza è prevista mercoledì.
Il ministero della Sanità libanese afferma che più di 1.000 persone sono state uccise in tutto il paese nelle ultime due settimane a causa degli attacchi aerei israeliani, mentre fino a un milione potrebbero ora essere sfollate.
