i fiumi straripano, scatta la vigilanza gialla

i fiumi straripano, scatta la vigilanza gialla
i fiumi straripano, scatta la vigilanza gialla
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Di

Audrey Gruaz

Pubblicato il

26 settembre 2024 alle 10:39
; aggiornato il 26 settembre 2024 alle 11:45

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Appena due mesi dopo le inondazioni dell’agosto scorso, Seine-et-Marne è nuovamente colpita da un’alluvione. Giovedì 26 settembre 2024 è scattata la vigilanza a causa le acque crescenti del fiume Grand Morin.

Come in agosto, sono il settore La Ferté-Gaucher e i comuni circostanti a soffrire di queste inondazioni.

Forti piogge da mercoledì a Seine-et-Marne

Le forti piogge cadute sulla Senna e Marna mercoledì 25 settembre hanno provocato un rapido innalzamento del livello dei fiumi. “Questo fronte di pioggia si sta evacuando attraverso l’est della regione”, precisano i servizi Vigicrues.

Se al mattino è prevista una tregua, “il ritorno di una serie di rovesci è da considerare nel pomeriggio.

Giovedì mattina i residenti lo hanno notato il Grand Morin è già in gran parte emerso dal suo lettoallagando alcune strade, in particolare a La Ferté-Gaucher. In questa città, rue de Sézanne e il Parc des Grenouilles sono allagati.

Nei villaggi in cui si estende il Grand Morin è necessaria la massima vigilanza.

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Il Grand Morin continua a salire

È proprio in questo settore della Senna e Marna che mercoledì le precipitazioni sono state più abbondanti, provocando un rapido ingrossamento del fiume. “Questo aumento continua questo giovedì”, avvertono le autorità.

Giovedì mattina, intorno alle ore 9, la stazione Pommeuse ha registrato un livello del Grand Morin di 2,42 metri ed una portata di 49,4 m³/secondo. Siamo quindi molto vicini al livello dell’alluvione del dicembre 2012.

Per il momento “la situazione sugli altri corsi d’acqua del territorio è sotto sorveglianza ma non genera particolare vigilanza”.

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