Eric Ciotti lascia LR il giorno dopo l’annuncio del governo: Notizie

Eric Ciotti lascia LR il giorno dopo l’annuncio del governo: Notizie
Eric Ciotti lascia LR il giorno dopo l’annuncio del governo: Notizie
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Il presidente dei repubblicani ha annunciato la sua uscita dal partito, da cui aveva iniziato a prendere le distanze durante le elezioni legislative, avvicinandosi alla RN.

Éric Ciotti lascia i repubblicani, ha annunciato in un’intervista a Le Figaro domenica 22 settembre. Oltre a lasciare il partito, lascia anche la presidenza, che era stata richiesta dopo il suo avvicinamento al RN durante le elezioni legislative. Questo annuncio arriva il giorno dopo la composizione del nuovo governo, e non è una coincidenza. Sebbene il Primo Ministro provenga anch’egli dai repubblicani, Éric Ciotti spiega: “Avevo ancora qualche speranza che Michel Barnier potesse imporre il suo marchio, ma la configurazione del governo dimostra che non sarà così”.

Eric Ciotti si concentrerà ora esclusivamente sull’UDR, da lui fondata il 31 agosto, per “ricostruire una grande famiglia politica con chiarezza e indipendenza.” È particolarmente critico nei confronti della composizione del governo, che sperava fosse composto principalmente da repubblicani, ma che tuttavia include ministri macronisti. Si rammarica anche che “i ministeri dell’Immigrazione e della Laicità, precedentemente annunciati, sono opportunamente scomparsi dalla lista finale”così come “Alcuni ministri, come Laurence Garnier, hanno dovuto cambiare portafoglio perché le loro convinzioni hanno sconvolto le buone anime macroniste”. Ricordiamo che Laurence Garnier, inizialmente candidato al Ministero della Famiglia, era ostile al matrimonio tra persone dello stesso sesso e alla fine del “terapie di conversione”.

UDR sostituirà LR?

Eric Ciotti ripone molte speranze nell’UDR: “Ho un gruppo parlamentare all’Assemblea nazionale, senatori e deputati europei e già centinaia di eletti locali”spiega, vantandosi di aver “già più di 10.000 membri” e assicurando: “quindi tra pochi giorni saremo più numerosi della LR”. L’ex capo dei repubblicani elenca finalmente i “tre pilastri fondanti” dall’UDR: “Autorità, identità e libertà”. Si dice che abbia parlato anche con Marine Le Pen, Jordan Bardella e Laurent Wauquiez prima di annunciare la sua partenza.

pubblicato il 22 settembre alle 17:16, Philippine Rouviere Flamand, 6Medias

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