Mentre L’Uomo Ragno 4 rimane molto misterioso, potrebbe essere che il futuro film di Destin Daniel Cretton sia basato su uno dei fumetti cult di Spider-Man. E forse è proprio ciò di cui la saga ha bisogno.
Galleggia e non affondal’Universo Cinematografico Marvel galleggia ma non affonda. Almeno per il momento. Ma è difficile non sentirsi come il post-MCUFine del gioco dei Vendicatori ha perso la bussola e vaga tra le svolte del caotico multiverso da lui stesso creato.
Ma i team di Kevin Feige non si danno per vinti, e sembrano aver trovato la formula magica per ravvivare la fiducia nel sacrosanto MCU: la nostalgia. Così, la Marvel ha chiamato in soccorso Robert Downey Jr., che ora sarà il cattivo Dr. Doom, e Chris Evans, che potrebbe essere un Capitan America completamente diverso. Anche i fratelli Russo torneranno alla regia Vendicatori 5 e 6.
L’uscita è prevista tra questi due film Vendicatori, L’Uomo Ragno 4 avrà il gravoso compito di colmare il divario tra questi due titani, ma anche di offrire a Peter Parker nuove forti sfide narrative dopo il diluvio di fan service di Nessuna via di casa. Et potrebbe darsi che la Marvel abbia trovato il materiale ideale per spingere Spider-Man verso nuovi orizzonti, prendendo ispirazione da un fumetto cult.
Il blues dell’Uomo Ragno
Secondo fonti del sito Circo Cosmico, il nome provvisorio di L’Uomo Ragno 4 sarebbe: ” L’Oasi Blu di Spider-Man“. Non ci vuole altro per immaginare quella salvezza L’Uomo Ragno 4 potrebbe provenire dalla saga dei fumetti Spider-Man: Blu di Jeph Loeb e Tim Sale. Come suggerisce il nome inglese (bluè depressione), questa storia è strettamente legata alla malinconia e ai rimpianti di Peter Parker. Potrebbe offrire al ragno preferito di New York un’avventura più umana e introspettiva, meno spettacolare ma molto più emozionante.
Pubblicato nel 2002, Spider-Man: Blu rivisita un periodo cruciale nella vita di Peter Parker, mentre piange la perdita di Gwen Stacy. Una morte che ha traumatizzato profondamente Spidey e che potrebbe assumere forme diverse a seconda dei fumetti o delle sue apparizioni dal vivo (RIP Emma Stone).
Con Peter Parker in pieno disturbo da stress post-traumatico, Blu esplorare il dilemmi emotivi dell’uomo sotto la mascheraevidenziando la complessità delle sue relazioni sentimentali, in particolare con Gwen e Mary Jane Watson. Perché anche se vuole dimenticare di essere umano e restare Spider-Man a tempo pieno, non può farci niente: lui è soprattutto Peter.
Il fumetto è intriso di un tono nostalgico, venato di tristezza, e questo potrebbe essere un filo conduttore ideale per l’MCU, soprattutto dopo gli sconvolgimenti vissuti da Spider-Man in Nessuna via di casa.
Una nuova direzione per il MCU
Se questa teoria si rivela corretta, L’Uomo Ragno 4 potrebbe segnare una svolta decisiva nella saga. Tom Holland interpreterebbe un Peter Parker più maturo, perseguitato dalle sue scelte passate. Questo approccio si adatterebbe perfettamente la conclusione di Nessuna via di casadove Peter si ritrova isolato, cancellato dai ricordi dei suoi cari.
Inoltre, anche se le informazioni riguardo Spider-Man 4 sono scarse, sappiamo già che una delle sfide del film sarà il fatto che il giovane non vorrà più essere Peter Parker. Lo ha confermato la produttrice Amy Pascal Scadenza :
“Dobbiamo fare i conti con il fatto che lui abbia deciso di abbandonare l’identità di Peter Parker per concentrarsi su quella di Spider-Man, perché era troppo difficile essere Peter Parker. Ecco di cosa parlerà il film. »
Il film potrebbe quindi esplorare il suo viaggio verso l’accettazione della solitudine, ridando al contempo un posto centrale al suo ruolo diamichevole ragno di quartiere. Inoltre, l’uso di elementi di L’Uomo Ragno Blu consentirebbeinfondere una dimensione più intima nella storia, in contrasto con gli intrighi roboanti delle parti precedenti dell’MCU.
Se Gwen Stacy non è ancora apparsa nell’attuale MCU, il suo personaggio potrebbe essere simbolicamente sostituito da quello di MJ, poiché nella parte precedente Peter dice uno straziante addio al suo primo amore. Fallendo la morte di Gwen Stacy, Peter dovrà piangere la sua relazione con MJ. È difficile immaginare che l’MCU presenti una nuova Gwen Stacy e la distrugga nel processo, ma nulla è impossibile.
Solo che questa direzione, per quanto attraente possa essere, implicherebbe l’assunzione di rischi narrativi molto grandi. I film di supereroi del MCU, molto standardizzati, incentrati principalmente sull’azione e sulla spettacolarità a tutti i costi, raramente esplorano le aree di vulnerabilità dei loro protagonisti. Presentando uno Spider-Man vulnerabile, persino distrutto, sembra quindi essere in contrasto con l’attuale filosofia Marvel.
Tuttavia, attingendo alla cruda emozione di Spider-Man: BluLa Marvel non solo ha potuto approfondire la psicologia di Peter Parker, ma anche portare a termine una seria operazione di seduzione con un pubblico alla ricerca di storie più sfumate. Con L’Uomo Ragno 4l’MCU avrebbe quindi l’opportunità di riaffermarlo i supereroi possono essere simboli della fragilità umana.
Resta da vedere come Destin Daniel Cretton sia riuscito a trasmettere tali questioni emotive in un blockbuster destinato a creare un collegamento tra Il giorno del giudizio et Guerre segrete, e che dovrà già risolvere alcune questioni multiversali davvero intricate.
L’Uomo Ragno 4 uscirà il 24 luglio 2026 nelle sale francesi.
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