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cosa devi sapere sul richiamo delle Citroën C3 e DS3 nel nord della Francia

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Una nuova ondata di richiami di Citroën C3 e DS3 prodotte tra il 2009 e il 2019 avrà luogo alla fine di gennaio nel nord della Francia. Questi veicoli, dotati di un airbag difettoso prodotto dal produttore giapponese Takata, hanno suscitato polemiche lo scorso maggio. Facciamo il punto.

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I possessori di Citroën C3 e DS3 non hanno dimenticato questa controversia scoppiata all’inizio dello scorso anno. I veicoli prodotti da Stellantis tra il 2009 e il 2019 sono stati oggetto di un’importante campagna di informazione da parte del produttore, riguardante gli airbag di marca Takata difettosi e pericolosi. L’azienda giapponese è fallita nel 2017, ma ha lasciato numerosi sistemi airbag difettosi, installati su 400.000 veicoli in Francia.

All’origine di questo guasto: la presenza negli airbag Takata di un gas chiamato “propellente”, che invecchia male nel tempo e può provocare rotture nel sistema di sicurezza nonché l’esplosione di parti dell’abitacolo del veicolo.

Una scoperta che ha suscitato shock e preoccupazione tra i consumatori, preoccupati di essere colpiti dal fenomeno, avvenuta nel 2014 su veicoli marchiati Volkswagen, Nissan, BMW o Toyota.

Dieci anni dopo, la ricezione di lettere che chiedevano ai proprietari di C3 o DS3 “smettere immediatamente di guidare“il loro veicolo e”contattare il proprio rivenditore il prima possibile“, aveva finito di alimentare la psicosi.

Martedì 21 gennaio, il gruppo Stellantis ha annunciato che estenderà la sua campagna di richiamo delle Citroën C3 e DS3 al nord della Francia e, a partire dalla fine di gennaio, a Germania, Austria, Ungheria, Moldavia, Svizzera, Ucraina e Irlanda. Solo in Francia sono interessati 73.000 veicoli. E ovviamente il Nord, il Pas-de-Calais, la Somme, l’Aisne e l’Oise sono interessati da questo ritiro.

Lunedì 20 gennaio sono state inviate delle lettere ai proprietari di veicoli costruiti tra il 2009 e il 2010, affinché i privati ​​possano fissare un appuntamento presso un concessionario per sostituire i famosi airbag difettosi.

Questo inizio della campagna deve prorogare fino a giugno. In caso di dubbi, Citroën ha aperto un portale dedicato che ti consente di verificare se il tuo veicolo è interessato dai richiami.

I richiami sono iniziati nel sud della Francia e in Europa a causa dei criteri di caldo e umidità osservati in queste zone, che accentuano l’invecchiamento del propellente e aumentano il rischio di danni.

La principale associazione dei consumatori francese, UFC-Que Choisir, ha annunciato ufficialmente di aver presentato una denuncia contro Stellantis e Citroën davanti alla Procura di Versailles, dopo mesi di avvertimenti. È stata l’estensione di questa campagna di richiamo a tutta Europa che ha spinto l’UFC-Que Choisir ad agire, denunciando “gestione caotica con disprezzo per le vite umane“.

La gestione tardiva e la geometria molto variabile dei richiami di veicoli operati in Francia dal gruppo Stellantis restano del tutto incomprensibili, così come la mancanza di iniziative efficaci da parte delle autorità pubbliche per compensare la condotta disastrosa, da parte di questo produttore, dei suoi richiami“, scrive l’associazione, che chiede un risarcimento per i consumatori, nonché l’apertura di una commissione d’inchiesta”consentendo di chiarire le responsabilità di ciascuno degli attori nell’organizzazione e nella gestione di questo nuovo scandalo automobilistico in Francia“.

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