Miei cari impertinenti, cari impertinenti,
Cerchiamo di essere onesti con François Bayrou. È uno dei pochi, insieme a François Fillon, che ha avuto il coraggio di parlare del debito.
Nel suo discorso di politica generale la parte più rilevante è stata senza dubbio il passaggio che segue sul debito.
Ebbene, una volta che Bayrou ci ha fatto un’osservazione ben nota a tutti coloro che guardano la situazione ad occhi aperti, purtroppo non ha detto più nulla su come correggere il problema.
Qual è il problema che mi dici?
Semplice.
Paghiamo le pensioni attuali (non future) con i soldi non provenienti dai contributi che non sono sufficienti, non dalle tasse che non sono sufficienti, ma dal debito.
Prendiamo in prestito dai 50 ai 60 miliardi di euro all’anno per pagare le pensioni attuali perché il problema delle pensioni è adesso.
Non è per le generazioni future, è per gli attuali pensionati.
Non ti sto dicendo che non meritassero la pensione. Ti dico che non ci sono soldi per pagarli.
Quindi nell’economia all’arrivo le cose sono sempre semplici.
O smettiamo di pagare tali importi di pensioni e riduciamo le pensioni, oppure continuiamo a prendere prestiti per pagarle e andremo in bancarotta entro 2-5 anni, oppure aumentiamo le tasse o i contributi sui beni e sulle aziende per pagare queste pensioni e soffoceremo il economia e quindi fallire in due o tre anni.
Semplice.
Quando non ci sono abbastanza soldi non ci sono abbastanza soldi.
Quando le scatole sono vuote, sono vuote.
Non esiste denaro gratis.
Il denaro che alcune persone ricevono viene sempre pagato da altri.
Non è possibile dare di più in modo sostenibile senza far pagare di più agli altri.
Quando gli altri non possono più pagare di più (tasse e contributi) e gli altri non vogliono più prestarti soldi (creditori e finanziatori), allora il buon senso ritorna molto rapidamente.
Puoi pagare ai pensionati solo quello che hai in mano.
Per quanto mi riguarda, penso che il sistema dovrebbe essere il seguente.
1 pensione di base mediante distribuzione. 1 pensione integrativa a capitalizzazione volontaria con riduzione fiscale.
Diritto di uscita all’età di 60 anni dopo aver contribuito per almeno 30 anni. Partendo a 60 anni la tariffa si ridurrebbe notevolmente, ma è una scelta personale. Per avere una tariffa intera sono 43 rendite; a 30 anni la pensione sarebbe molto bassa, ma è una scelta.
Infine, l’ultima regola è che il sistema pensionistico non dovrebbe indebitarsi. Deve necessariamente essere finanziato. Se non c’è abbastanza contribuzione, le pensioni vengono ridotte proporzionalmente a quanto manca fino a quando il sistema non sarà in equilibrio.
Non è divertente. È difficile. È difficile.
Ma non esistono soldi magici.
Il denaro che alcune persone ricevono viene sempre pagato da altri.
Il socialismo, che consiste nell’essere generosi con il denaro degli altri prendendosene il merito, limita sempre la disponibilità del denaro degli altri. Il socialismo finisce sempre quando è in rovina e ha preso tutto il denaro degli altri.
Siamo arrivati a questo punto.
È già troppo tardi, ma non tutto è perduto.
Preparati!
Carlo SANNAT
“Insolentiae” significa “impertinenza” in latino
Per scrivermi [email protected]
Per scrivere a mia moglie [email protected]
Puoi anche iscriverti alla mia lettera mensile “STRATEGIE” che ti permetterà di andare oltre e in cui condivido con te le soluzioni concrete da attuare per prepararti al mondo del dopo. Queste soluzioni sono strutturate attorno all’approccio PEL: patrimonio, occupazione, ubicazione. L’idea è quella di condividere con te i mezzi e i metodi per costruire la tua resilienza personale e familiare.
“Volendo soffocare le rivoluzioni pacifiche, rendiamo inevitabili le rivoluzioni violente” (JFK)
“Questo è un articolo ‘presslib’, cioè non riproducibile in tutto o in parte a condizione che questo paragrafo sia riprodotto successivamente. Insolentiae.com è il sito sul quale Charles Sannat parla quotidianamente e fornisce un’analisi impertinente e senza compromessi delle notizie economiche. Grazie per aver visitato il mio sito Puoi iscriverti gratuitamente alla newsletter quotidiana su www.insolentiae.com. »
IMPORTANTE. Collegandosi direttamente al sito insolentiae.com è possibile accedere agli articoli nonostante tutti i blocchi. Se non ricevi la Newsletter o se è stata bloccata valuta la possibilità di collegarti direttamente. Smetto di pubblicare solo ad agosto e tra Natale e Capodanno. Si noti che gli abbonati orange.fr e wanadoo.fr sono particolarmente colpiti dal fenomeno inspiegabile della mancata ricezione delle lettere quotidiane. Registrati gratuitamente con un nuovo indirizzo email.
Related News :