Jean-Pierre Jeunet, grande figura del cinema francese alle spalle Il favoloso destino di Amélie Poulain et gastronomiasta intraprendendo un nuovo interessante progetto, insieme a Leïla Bekhti.
In onda su Netflix, l’ultimo film di Jean-Pierre Jeunet BigBug aveva ampiamente deluso la stampa (noi compresi). Una battuta d’arresto in una carriera entusiasmante, dove l’artista ha coltivato una singolarità talvolta imitata, ma mai eguagliata. Strani universi creati con Marc Caro (gastronomia, La città dei bambini perduti) ai suoi tentativi più recenti, compreso il mostruoso successo di Il favoloso destino di Amélie Poulain e l’avventura americana Alieno 4, divenne una figura importante nel cinema francese.
Ciascuno dei suoi progetti viene quindi attentamente esaminato. E chi arriva non fa eccezione alla regolasoprattutto perché si tratta dell’adattamento di un vero e proprio bestseller perfettamente adatto al suo stile.
Jean-Pierre Jeunet al cimitero
È Partita di Parigi che ne aveva l’esclusiva: Jeunet si occuperà dell’adattamento Cambia l’acqua dei fioripubblicato nel 2018. Il romanzo di Valérie Perrin è un grande successo (850.000 copie vendute!) e racconta una storia che sembra uscita da uno dei suoi film. Seguiamo una guardiana del cimitero con un passato oscuro di nome Violette Toussaint. Incontra diversi personaggi – becchini, giovani preti, visitatori – che le parlano della loro vita e dei loro defunti. A poco a poco, rivela la propria storia in tono tragicomico.
E per incarnare questa eroina amara, è stata scelta Leïla Bekhti. Questa è la prima volta che l’attrice collabora con Jeunet, ed è l’occasione per aggiungere un cineasta francese riconosciuto alla sua collezione, dopo Jacques Audiard, Géraldine Nakache, Cédric Kahn e Joachim Lafosse. Nonostante il sostegno di Netflix e Canal+, il film è prodotto da Palomar, 24 25 Films (Barbès, Piccola Algeria) e Studiocanal, che dovrebbe distribuire il film in Francia.
Il regista non dovrebbe affrontare l’argomento in modo troppo fantasioso. Almeno, lo cita come un’influenza Quando passano le cicogneIl capolavoro di Mikhail Kalatozov, premiato con la Palma d’Oro nel 1958. Basti dire che c’è motivo di essere curiosi, anche se dovremo necessariamente aspettare prima di scoprire il risultato: le riprese di Cambia l’acqua dei fiori l’inizio è previsto per maggio 2025.
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