Pamiers. Il Rex volge lo sguardo sulla Valle della Barousse

Il documentario ha riscosso un successo di pubblico fin dalle sue prime trasmissioni: “Les petits mains en Vallée de Barousse” sarà proiettato al Rex la prossima settimana (1). Firmato da Gérard Quintana, da poco passato alla fotografia e al video, questo documentario dipinge un ritratto commovente e sensibile della valle della Barousse, questo territorio situato in mezzo alle montagne, negli Alti Pirenei, “una natura verde, una campagna di foreste che ospitano numerosi cervi il cui bramito risuona in autunno, piccoli villaggi che vivono al ritmo della pastorizia per produrre ottimi formaggi”, un territorio simile ad alcuni dei nostri, nell’Ariège.

Una passione per questo territorio e i suoi abitanti

Originario di Cierp-Gaug, vicino a Luchon, Gérard Quintana ha sviluppato una passione per questa terra e per i suoi abitanti, che ha scoperto durante i reportage fotografici. “Ciò che mi interessa sono le persone”, osserva Gérard Quintana. “Voglio ascoltarli, mostrare come vivono”. Gérard Quintana non prepara le sue interviste con giorni di anticipo. Al contrario, posa la macchina fotografica, se ne dimentica e inizia una discussione. Il film è così costruito attraverso gli scambi con attori locali, pastori che scendono dagli alpeggi, anziani in villaggi isolati…

Filmare la “vita reale”

“Hai filmato la vita reale: questo è il commento che mi hanno fatto le persone dopo la proiezione di questo film”, sottolinea il regista.

Quanto a Nicolas Subra, direttore del cinema Appamean, programma con grande piacere “Les petits mains en Vallée de Barousse”: “Questa valle può sembrare remota, ma siamo anche in un dipartimento di montagna, e questo film potrebbe interessare l’Ariégeois ”, spiega.