Asterix e Obelix: Il Regno di Mezzo non è “merda oscura” secondo Guillaume Canet, che difende ancora il suo film, due anni dopo le violente critiche.
“Quasi completamente mancato”, “una rapa a 65 milioni di euro”, “deludente, lungo e insapore”… Asterix e Obelix: Il Regno di Mezzo è stato schiacciato dalla critica francese quando è uscito nelle sale all’inizio del 2023, registrando una mediocre stampa di 2,4/5 e, peggio ancora, 1,7/5 tra gli spettatori. Il film gli fu unanimemente contrario ma, nel maggio 2023, Guillaume Canet difese il suo Asterix spiegando che non fu affatto un fallimento.
Tuttavia, indiscutibilmente, Asterix e Obelix: Il Regno di Mezzo non ha avuto il successo sperato al botteghino con “soli” 4,6 milioni di entrate in Francia (il quarto punteggio più alto su cinque film) e 46,4 milioni di dollari incassati nel mondo (il peggior punteggio della saga). Da allora, Guillaume Canet ha sospeso per il momento la produzione e ha ripreso il suo ruolo di attore fuoristrada come in Alla vita su Netflix. In occasione dell’uscita del film d’azione, ha colto l’occasione per tornare alla sua esperienza gallica.
Asterisco e Viaggio
Durante un’intervista con Assegnato discutereAlla vita dove interpreta un agente del GIGN coinvolto nel suo passato, Guillaume Canet ha potuto fare il punto Asterix e Obelix: Il Regno di Mezzo. Il giornalista gli chiese come si proteggesse dalle critiche negative di massa che all’epoca invadevano i social network:
“Lo prendo. In realtà questa è la regola, facciamo qualcosa, ci esponiamo, lavoriamo per qualcosa. Dopo, la gente non lo capisce. Ciò che ho trovato ingiusto riguardo Asterix è che molte persone hanno parlato del film senza averlo visto. Successivamente la gente parlava del film che lo aveva visto e che non gli era piaciuto. L’ho sentito. »
Ha spiegato però tornando alle complicazioni vissute durante le riprese, impedendogli a volte di fare esattamente quello che avrebbe voluto fare e magari spiegando certi errori o scelte sbagliate:
“Dopo la gente non sa più cucinare. Non sanno che Alain Chabat, quando ha realizzato il suo film che è un capolavoro assoluto, non ha reso conto ai detentori dei diritti. Può fare tutte le battute che vuole. Ma per me, quando realizzo il mio film, sono i detentori dei diritti ad avere il diritto di rivedere la sceneggiatura, la minima virgola, il minimo errore. È molto limitante ed è complicato quando ci troviamo con attori di talento come Jonathan Cohen, come Ramzy, come Manu Payet, che hanno questa capacità di improvvisare e di essere molto divertenti, da non poter dare loro quella libertà. . »
L’impero del lavoro
Secondo lui resta un’esperienza che lo arricchisce nonostante tutto, con elementi di cui è soddisfatto e altri di cui si rammarica, ma che dovrebbe permettergli di fare meglio in futuro (per un prossimo lavoro):
« È stata un’esperienza. L’ho vissuto, ho fatto del mio meglio e ne sono orgoglioso perché sono tanti i giovani che vengono a vedermi oggi che hanno amato il film, il film ha viaggiato verso lo sconosciuto e non credo che sia una merda oscura O. Quando ci sono delle critiche, la prendo come dovrei, cioè mettermi in discussione e dirmi: “ok, questo non gli è piaciuto”. So perché, te lo spiegherò un po’ qui. E poi anche altre cose che forse non mi sono riuscite. »
Per ricordarlo, va detto Guillaume Canet inizialmente non voleva interpretare Asterix anche se era già un regista. È stata la Pathé a spingerlo finalmente ad accettare il ruolononostante un carico di lavoro già enorme con la messa in scena e la sceneggiatura da gestire. Basti dire che alcune stelle non erano necessariamente ben allineate per facilitare il suo compito, il che può anche spiegare il caos finale. In ogni caso, Guillaume Canet non dovrebbe tornare nei panni di Asterix a breve.
Il nuovo film Asterix e Obelix dovrebbe essere supervisionato da Fabien Onteniente (the Campeggio, Tre zeri), dovrebbe svolgersi in Corsica e Philippe Lacheau sarebbe in corsa per diventare il nuovo volto del Gallia dai baffi biondi. Finché non avremo i dettagli, possiamo trovare Asterix e Obelix nella serie La battaglia dei leader su Netflix, supervisionato da… Alain Chabat da questa prima metà del 2025. L’hype è fantastico.
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