DayFR Italian

Ecco 12 film del Quebec da vedere nel 2025

-

Tra il sequel della commedia di successo Bugiardouna reinterpretazione moderna del film cult Due donne in oro e i nuovi lungometraggi di Philippe Falardeau, Ken Scott e Léa Pool, il 2025 sembra promettente in termini di offerta cinematografica del Quebec. Ecco le 12 uscite cinematografiche da guardare nei prossimi 12 mesi:

Una lingua universale (31 gennaio)

Foto fornita da MAISON 4:3

Oltre ad essere stato recentemente selezionato nella short list dei film preselezionati per l’Oscar al miglior film internazionale, questo secondo lungometraggio del regista di Montreal Matthew Rankin (Il ventesimo secolo) si è già distinto in diversi festival, tra cui quelli di Cannes e Toronto, dove ha vinto il premio per la migliore scoperta canadese. Commedia surrealista girata in francese e persiano, Una lingua universale racconta tre storie parallele che si intrecciano, tra Winnipeg, Quebec e Iran.

Vile e miserabile (7 febbraio)


Foto fornita da ENTRACT FILMS

Adattamento della graphic novel omonima di Samuel Cantin, questa fantastica commedia di Jean-François Leblanc ha come protagonista Fabien Cloutier nei panni di un demone misantropico sceso sulla Terra più di 350 anni fa e che ora lavora in una libreria di libri usati. La sua routine quotidiana verrà stravolta dall’arrivo di un giovane assistente umano un po’ troppo entusiasta (Pier-Luc Funk).

Elli e la squadra dei mostri (21 febbraio)


Foto CarpeDiem Cinema e TV

Sophie Nélisse, Caroline Dhavernas e Antoine Olivier Pilon prestano la voce ai personaggi di questo nuovo film d’animazione del Quebec ideato dai produttori di La leggenda della farfalla et La guerra dei berretti 3D. Elli e la squadra dei mostri racconterà la storia di Elli, un piccolo fantasma senzatetto che dovrà allearsi con un gruppo eterogeneo di mostri per salvare il mondo dei mostri ma anche quello degli umani.

Crisi di D’ado (21 febbraio)


Foto fornita da ORANGE FILMS

Direttore Marc-André Lavoie (Bluff, non ce ne saranno di facili) e il suo co-sceneggiatore Adrien Bodson si sono ispirati a diversi classici del cinema giovanile (da La guerra del tuque ha Mamma, ho perso l’aereo) a scrivere questo film che racconta le avventure di quattro giovani ribelli che non si fermeranno davanti a nulla pur di ritrovare un gatto smarrito. Del cast fanno parte soprattutto Iani Bédard, Réal Bossé e Sonia Vachon.

Pedalò (7 marzo)


Foto fornita da PRODUCTIONS E POINT

Lo stesso autore e attore Stéphane E. Roy ha diretto questo adattamento cinematografico della sua opera teatrale Pedalò, che ha presentato sul palco per due anni. Descritta come “una sessione chiusa in mare per orecchie esigenti”, questa commedia drammatica vede protagonisti Sébastien (Marc Fournier) e Bruno (Stéphane E. Roy), due amici di lunga data sulla quarantina, che si concedono un viaggio insieme in un hotel all-inclusive a Cuba, con le rispettive mogli, interpretate da Catherine Proulx-Lemay e Camille Felton.

Mia madre, Dio e Sylvie Vartan (11 aprile)


Foto fornita da LES FILMS OPALE

Scritto e diretto dal regista del Quebec Ken Scott (Starbuck, addio felicità), questo adattamento dell’omonimo romanzo dell’autore Roland Perez riunisce sullo schermo diverse star del cinema francese, tra cui Jonathan Cohen, Leïla Bekhti, Jeanne Balibar, Anne Le Ny e la stessa Sylvie Vartan. Ispirato all’infanzia dell’autore nella Parigi degli anni ’60, il film racconta il destino di Roland, il più giovane di una famiglia numerosa, che nasce con un piede torto che gli impedisce di stare in piedi. Contro il parere di tutti, sua madre gli prometterà che camminerà come gli altri e che avrà una vita favolosa.

Fanny (9 maggio)


Foto fornita da DROWSTER

Dopo aver rallegrato i giovani lettori, l’eroina di popolari romanzi per bambini Fanny Cloutier, dell’autrice Stéphanie Lapointe, fa il salto sul grande schermo in questo film d’avventura per famiglie diretto da Yan England (1:54, Sam). L’attrice Milya Corbeil-Gauvreau interpreta Fanny, un’adolescente che vive con suo padre Hubert (Éric Bruneau), un accademico ossessionato dalla sua ricerca e che non si è mai ripreso dalla morte della moglie. Tutto cambierà il giorno in cui un misterioso segreto di famiglia riemerge.

Due donne in oro (30 maggio)


Foto fornita da MAISON 4:3

Scritto da Catherine Léger (Baby-sitter) basato sulla sua opera teatrale e diretto da Chloé Robichaud (Sarah preferisce correre), questa nuova versione di Due donne in oro vuole essere una rilettura moderna della commedia cult di Claude Fournier e Marie-José Raymond uscita nel 1970. Laurence Leboeuf e Karine Gonthier-Hyndman riprendono i ruoli interpretati da Louise Turcot e Monique Mercure nel film originale, circondati in particolare da Sophie Nélisse , Félix Moati, Mani Soleymanlou e Juliette Gariépy.

Fenice (primavera)


Foto fornita da H264

Figlio di un soldato, il regista Jonathan Beaulieu-Cyr (Il cane pazzo Labine) è stato ispirato dalla sua infanzia per scrivere questo film che racconta la storia di un soldato che cerca di avvicinarsi a suo figlio prima di essere schierato in Afghanistan, a metà degli anni 2000. Fenice con Aksel Leblanc, Maxime Genois e Evelyne Brochu.

Bugiardo (9 luglio)


Foto d’archivio

Sei anni dopo l’uscita di Bugiardoil regista Émile Gaudreault (Da padre a poliziotto) rivisita il concetto di menzogna che diventa realtà in questa nuova commedia incentrata sul personaggio di Anne-Élisabeth Bossé. Seguiremo quindi le avventure di Virginie, una giovane donna che mente così tanto da creare suo malgrado un universo in cui tutte le sue bugie diventano realtà. Anche Antoine Bertrand torna in questo sequel della commedia di successo del 2019.

Mille segreti, mille pericoli (autunno)


Foto fornita da LOUIS SCAMBLE

Dopo una deviazione sul piccolo schermo che gli ha permesso di produrre la prima stagione della serie Tempo di lamponi e la serie di documentari Lac-Mégantic: non è un incidenteil regista Philippe Falardeau (Signor Lazhar) torna al cinema portando sullo schermo il romanzo di successo di Alain Farah. Girato lo scorso autunno in luoghi iconici di Montreal come l’Orange Julep e l’Oratorio di Saint-Joseph, Mille segreti, mille pericoli racconta il tumultuoso giorno del tumultuoso matrimonio tra Alain (Neil Elias) e Virginie (Rose-Marie Perreault).

Saremo felici (2025)


Foto fornita da LES FILMS OPALE

Con questo 16e lungometraggio di finzione, regista Léa Pool (Hotel Il silenzio, la passione di Agostino) porta sullo schermo una sceneggiatura del drammaturgo Michel Marc Bouchard (Tom alla fattoria) che racconta la sorte di un giovane marocchino clandestino e di un migrante iraniano sbarcati a Montreal dopo un pericoloso viaggio verso l’America. Girato a Montreal, Marocco e Lussemburgo, Saremo felici con Mehdi Meskar, Alexandre Landry, Aron Archer e Céline Bonnier.

Related News :