QQuando è stato chiesto a Fabien Maierhofer quale fosse lo scopo del suo film, la sua risposta è stata chiara: “ sensibilizzare e porre le domande giuste” sui Giochi Olimpici.
Dal Monte Olimpo a Chamonix, Fabien, Mathieu Navillod e Vivian Bruchez hanno percorso le Alpi alla scoperta dell'eredità dei Giochi Olimpici Invernali, da Sarajevo (1984) a Torino (2006) passando per Cortina (1956). Questo viaggio on the road è il soggetto del film Retour deflame – proiettato al Ciné Montagne di Grenoble l'8 novembre – nel quale vanno a incontrare i resti abbandonati dei Giochi Olimpici.
« Se torniamo alla storia della neve, è ancora possibile fare eventi di sci sul fronte neve come facevamo a Sarajevo 40 anni fa o a Cortina? Organizzare eventi sul fronte nevoso in modo che le persone possano accedervi a piedi, è ancora possibile? Se potesse sollevare questa domanda, sarebbe già interessante.. » ci ha spiegato Fabien. Mathieu Navillod cita le Olimpiadi di Sarajevo come un esempio in cui la popolazione è stata coinvolta completamente. Non proprio quello che è successo finora con il progetto delle Olimpiadi 2030 sulle Alpi.
In attesa del seguito della serie COJOP, sospesa sull'evolversi della situazione politica francese, ecco comunque un buon film per porre le domande giuste. Flashback!
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