Nella vittoria o nella sconfitta, la serie animata Pixar Che cosa Disney+ sarà presentato in anteprima il 19 febbraio Non sembra affatto una controversia. La storia di una squadra softball composto da ragazze adolescenti e un allenatore di buon carattere, rientra nei parametri sia della società che della Casa Flexo, quindi chiunque direbbe che il suo percorso verso gli schermi dovrebbe procedere senza intoppi.
Ma non è stato così: Nella vittoria… ha fatto notizia sulla stampa anglosassone per la decisione dello studio di elimina una delle tue linee di trama (tramite Hollywood Reporter). Una delle scene di quella trama ha finito per venire alla luce sui social network, mostrando le sue immagini in una primissima fase di produzione.
La Disney fugge dalle polemiche
La parte rimossa di Nella vittoria o nella sconfitta era focalizzato Kai, un componente del Sottaceti (“i Pickles”, in traduzione approssimativa), la squadra attorno alla quale ruota la serie. La componente in questione, è bene precisarlo, è una ragazza transgender alle prese con problemi di immagine di sé e con l'incomprensione da parte della sua famiglia.
La scena trapelata mostra Kai che va in tribunale, eccitata ma anche preoccupata per il suo aspetto. Dopo aver incontrato un compagno di classe e aver aiutato una ragazza in bagno, La giovane sente il bruciore della disforia, cosa a cui non viene aiutata una chiamata del padre, impaziente di vedere giocare “il suo figlio maggiore”. Una conversazione con l'allenatore, fortunatamente, fa sì che la scena si concluda con una nota più ottimistica.
Spettatori della serie Sia questo momento che gli altri riferimenti all'identità di Kai rimarranno invisibili. Perché? “Quando si tratta di contenuti animati per i giovani spettatori, comprendiamo che molti genitori preferirebbero discutere determinate questioni con i propri figli alle loro condizioni e in un momento di loro scelta”, spiega una dichiarazione della Disney.
Chanel Stewart, l'attrice che presta la voce al personaggio, dichiara di provare sentimenti “scoraggiato” per decisione dello studio. “Dal momento in cui mi è stata data la sceneggiatura, ero entusiasta di condividere la mia esperienza e contribuire a dare potere ad altre giovani ragazze trans”, spiega in Deadline. “Sapevo che sarebbe stata una conversazione molto importante: le storie trans contano e meritano di essere ascoltate.”
La censura di Nella vittoria o nella sconfitta es l’ennesimo capitolo del braccio di ferro che la Disney intrattiene con i suoi creatori e il pubblico LGTBI. Un braccio di ferro che ha generato polemiche (come quella che ha interessato Anno luce per aver raffigurato un matrimonio composto da due donne) e anche altri atti di soppressione, come quello che ha cancellato dalla carta geografica un capitolo di Ragazza Luna e Dinosauro Diabolico, anche per mostrare un personaggio transgender.
Secondo i media americani, la recente vittoria elettorale del Donald Trump farà aumentare questi casi di censura. Una tendenza che potrebbe colpire non solo la Disney, ma anche altri studi che producono contenuti rivolti al pubblico giovane.
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