In Il vortice della vitaun dramma commovente trasmesso su France 2 domenica 15 dicembre alle 21:10, una pianista interpretata dal talentuoso Lou de Laagence riflette sulle sue scelte e sulle conseguenze sulla sua esistenza.
Ti sei mai chiesto come sarebbe la tua vita se le tue decisioni e le tue azioni fossero state diverse? La famosa domanda”Cosa succede se…?” Questo è il punto di partenza di Vortice di vita, bellissimo film sulle coincidenze e sugli incontri che cambiano i destini. Pubblicato nel dicembre 2022, è passato relativamente inosservato, registrando solo 200.000 voci. Va detto che ha affrontato il maremoto Avatar 2: la via dell’acqua, di cui il seguito Avatara3 sarà annunciato presto. La sua messa in onda domenica 15 dicembre alle 21:10 su France 2 è una grande occasione per scoprire sia la sorprendente meccanica della sua sceneggiatura che il suo eccellente cast.
Quando la magia del cinema permette tutto
Nel 1989, ad Amsterdam, Julia aveva 17 anni quando cadde il muro di Berlino. Con le sue amiche decide di lasciare tutto per raggiungere la capitale tedesca. In un’altra realtà, perde il passaporto e non potrà unirsi alla sua banda. Da lì, due Julia conducono vite fondamentalmente lontane: una resta per costruirsi una vita a Berlino, l’altra si prepara a diventare una concertista in Francia… Com’è possibile? Questa è la magia del cinema. Lì puoi sperimentare tutte le versioni di te stesso. Co-sceneggiato da Olivier Treiner, il regista, e sua moglie Camille Treiner (co-creatrice della serie I combattenti), il film mette in discussione anche l’idea di predestinazione attraverso il personaggio di Paul (Raphaël Personnaz), che Julia incontra in una libreria. Questo giovane dottorando cerca di dimostrare che il caso obbedisce alle leggi matematiche. La sua ricerca offre un interessante contrappunto: possiamo prevedere cosa ci succede? Girato in piena reclusione, il regista non ha potuto andare a girare ad Amsterdam, Berlino o Tokyo. Tutti i set sono stati quindi ricreati e le riprese hanno richiesto 87 location diverse.
Lou de Laage, attrice camaleontica e magnetica nel Il vortice della vita
Nel corso della storia seguiamo Julia come una madre dai lineamenti tirati o anche come una musicista solitaria che si esibisce a New York. E se questo groviglio di possibilità funziona, è grazie all’interpretazione di Lou de Laagence (scoperta in Respirare). Seguendolo, attraversiamo tutta una serie di emozioni legate al successo, le prime emozioni, i litigi, la maternità, le rotture o anche il dolore della malattia e della perdita delle persone care. Al suo fianco, Grégory Gadebois e Isabelle Carré, che abbiamo visto di recente La Degustazione con Bernard Campan, porta molta umanità ai genitori di Julia. Esther Garrel (sorella di Louis), Denis Podalydès e Aliocha Schneider, uno dei personaggi principali di insalata greca di Cédric Kapisch, completano con talento il casting di questo dramma romantico, una piccola chicca che merita di meglio di una discreta uscita nelle sale.
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