Tra novità e chicche da riscoprire, frughiamo nei cataloghi di canali e piattaforme televisive e ci incontriamo ogni venerdì per qualche consiglio.
Guarda questo fine settimana: “Disclaimer” (Apple TV +)
(Di Léa Bitton)
Una giornalista ha costruito la sua notorietà denunciando le trasgressioni degli altri. Dopo aver ricevuto un romanzo da un autore anonimo, Catherine Ravenscroft (interpretata dall'eccellente Cate Blanchett) scopre con orrore di essere ora la protagonista di una storia che svela il suo segreto più oscuro…
Se i primi episodi della serie ricordano l'ultimo film erotico di Nicole Kidman “Babygirl” con le sue crude scene sessuali, una svolta favolosa fa evolvere “Disclaimer” in un thriller avvincente.
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Con questa nuova miniserie di sette episodi, Alfonso Cuarón segna il suo ritorno dietro la macchina da presa. Il regista messicano premio Oscar – al quale dobbiamo soprattutto “The Sons of Man” e “Gravity” – non aveva girato nulla dal suo lungometraggio “Roma” del 2018.
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Vedi anche: “Ippocrate 3” (Canal+)
(Di Claire Stevens)
Personale esangue, emergenze sovraccariche, tecnocrazia che combina un'evidente mancanza di risorse con un cinismo assoluto: in questa terza stagione, scritta e prodotta ancora da lui, Thomas Lilti descrive un ospedale francese post-covid con l'aria di Titanic. L'osservazione è implacabile, la dimostrazione iperrealistica. Nel mezzo del naufragio, un pugno di operatori sanitari vede il proprio umanesimo minato dalla violenza della loro vita quotidiana.
Impeccabili in camice bianco, Bouli Lanners, Louise Bourgoin, Alice Belaïdi e Karim Leklou cercano quindi di opporsi all'ordine costituito. Anche ribellarsi è curativo? La risposta in sei puntate ad alta tensione… “Ippocrate”, serie di pubblica utilità.
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Da seguire a lezione: “Le spie del terrore” (M6+)
(Di Émilie Cabot)
Dobbiamo individuarli, identificarli e fare di tutto per neutralizzarli. Il tutto vivendo con l’angoscia – e, se è così, il senso di colpa – che da un momento all’altro possa ripetersi un massacro su larga scala.
Adattata dall'omonimo libro del giornalista Matthieu Suc, la miniserie “Le spie del terrore” ci porta nel novembre 2015, dopo gli attentati che insanguinarono Parigi e Saint-Denis, il più vicino possibile ai servizi della DGSI (Direzione Generale della Sicurezza Interna) e la DGSE (Direzione Generale della Sicurezza Esterna). Seguiamo la vita quotidiana di Lucie (Fleur Geffrier), Malika (Rachida Brakni), Vincent (Vincent Elbaz) e degli altri che hanno portato avanti questa indagine ad alta tensione tra il 2015 e il 2016.
Dall'esplosione degli attentati del 13 novembre all'inseguimento dilagante, in Francia e a livello internazionale, che ha danneggiato la loro vita personale e perfino la loro salute. E se ciò non bastasse in termini di tensione, bisognava anche destreggiarsi tra le rivalità tra i servizi, un classico.
Gli ultimi due episodi andranno in onda il 19 novembre su M6. I primi due possono essere raggiunti su M6+
Segnatevi sull'agenda: presto una serie su Jérôme Kerviel
È uno dei più grandi affari finanziari del 21° secolo. Nel gennaio 2008, la Société Générale, colosso francese, annunciò una perdita abissale di 4,9 miliardi di euro che attribuiva alle azioni di un giovane commerciante fino ad allora sconosciuto: Jérôme Kerviel. Dal 29 novembre sulla piattaforma Max andrà in onda una serie di documentari sull'argomento.
In “Kerviel: Un trader da 50 miliardi”, serie di documentari in 4 episodi da 45 minuti, Lo stesso Jérôme Kerviel, alcuni suoi parenti e consiglieri e diversi ex dipendenti e dirigenti della Société Générale nonché personalità giudiziarie e politiche, come François Hollande, interverranno per far luce su questa vicenda così complessa.
In arrivo anche “Dune” adattato in serie
Dopo il cinema, “Dune” è ora una serie. Ci vediamo il 18 novembre in Francia (il giorno prima negli Stati Uniti) per scoprire “Dune: Prophecy” sulla piattaforma Max. Si tratta di un prequel ambientato 10.000 anni prima dell'odissea di Paul Atréides (il personaggio interpretato da Timothée Chalamet nella saga cinematografica). La serie è adattata dal romanzo “The Sisterhood” di Brian Herbert (figlio di Frank Herbert, scrittore-creatore della saga “Dune”) e Kevin J. Anderson. Ci concentriamo sulla comunità matriarcale alle origini dell'ordine delle Bene Gesserit, questi consiglieri ombra dotati di poteri soprannaturali.
Annuncio della settimana: Lady Gaga presto nella serie “Wednesday”.
Secondo “Variety”, la seconda stagione di “Wednesday”, una serie Netflix, avrà Lady Gaga nel suo cast. L'esatta natura del ruolo del cantante non è stata specificata. Né Netflix né l'entourage della star hanno voluto rilasciare commenti alla rivista. La seconda stagione di “Wednesday”, indossata da Jenna Ortega, è attualmente in fase di riprese in Irlanda. A maggio la piattaforma aveva fornito alcuni dettagli sulla stagione futura tramite un video postato sui social network.
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