Scopri l’incredibile storia vera che ha ispirato La Grande Fugail classico hollywoodiano di John Sturges con Steve McQueen, in onda questa domenica 10 novembre 2024 alle 21 su Arte.
I film sulla Seconda Guerra Mondiale sono al centro dell’attenzione questa domenica 10 novembre 2024. Infatti, mentre France 2 disegna Il Grande Mociocommedia francese cult la cui trama è ambientata nella Francia occupata, Arte gioca la carta dell’azione con la messa in onda alle 21:00 La Grande Fugaun classico del cinema hollywoodiano che potete trovare anche su Arte.tvservito dal carismatico Steve McQueen. Quest’ultimo fa irruzione sullo schermo e ruba letteralmente la scena ai suoi numerosi compagni di gioco come Charles Bronson, Richard Attenborough e James Coburn.
La Grande Fuga : l’incredibile storia vera che ha ispirato il film
Raccontando la fuga nel 1943 di aviatori britannici, canadesi, australiani, polacchi e americani da un campo di prigionia apparentemente inviolabile della Luftwaffe, Stalag Luft III, John Sturges è vagamente basato su una delle storie più incredibili della Seconda Guerra Mondiale, durante la quale più di 70 prigionieri di guerra alleati fuggirono attraverso i tunnel nella notte tra il 23 e il 24 marzo 1944.I tunnel erano il mezzo di fuga più comune, anche più del nascondersi in un camion“, spiega la storica specializzata nella Seconda Guerra Mondiale Claire Andrieu 20 minuti. Nel febbraio 2024, una mostra agli Archivi Nazionali di Londra ha raccontato la vera storia di questi coraggiosi soldati che volevano a tutti i costi riconquistare la libertà. Una fuga spettacolare, dall’esito tragico per la maggior parte dei fuggitivi. “76 persone uscirono, (ma) 50 di quelle catturate in seguito furono giustiziate dalla Gestapo“, precisa Will Butler, assistente curatore dell’evento Franceinfo.
La Grande Fuga : la nascita di una star del cinema
Ricorda questa sequenza memorabile da La Grande Fugache rimane scolpito nella memoria di tutti gli appassionati di cinema: Steve McQueen sale su una motocicletta Triumph TR6 e vola in aria per fuggire dal campo di prigionia Stalag Luft III. Da questo preciso momento e grazie a questa bravata emblematica, l’attore americano, 33 anni, è diventato famoso ed è diventato una vera star del cinema. Sicuramente aveva già dato prova di sé tre anni prima I sette mercenarima non era lui il protagonista del film, era Yul Brynner. Dopo La Grande Fugai successi si susseguono per McQueen con Il bambino di Cincinnati, Bullitt o anche La Torre Infernale in cui condivide il poster con un’altra icona hollywoodiana del suo tempo, Paul Newman.
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