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Emmanuel Mouret, regista: “Le storie d'amore possono assomigliare a quelle di gangster”

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Joan non è più innamorata, Rebecca è appassionatamente innamorata, Alice preferisce la stabilità… In questo simpatico trio messo in scena dal regista Emanuele Mouret per il suo nuovo lungometraggio Tre amicii punti di vista dei suoi personaggi contrastano, dando ritmo, vitalità e talvolta tragedia alla storia. Se questo film – come molti altri della sua filmografia – parla dell'amore, il regista continua a cercare cosa vuole dire. E se il disincanto potesse far luce su tutto?

Tre amici di Emmanuel Mouret, con India Hair, Sara Forestier e Camille Cottin, nelle sale dal 6 novembre

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Joan (India Hair), Rebecca (Sara Forestier) e Alice (Camille Cottin), un trio di amiche che condividono i reciproci sconvolgimenti
– ©Pascal Chantier e Moby Dick Films

Né dramma né commedia

I personaggi del film di Emmanuel Mouret sono a volte tragici, a volte fantasiosi, ma il regista non cerca di qualificare i suoi film come commedie o tragedie: “La più semplice delle battute su qualcuno che cade è qualcosa di divertente e allo stesso tempo doloroso, perché questa persona può anche essersi fatta male; il divertente è sempre accanto al dolore” .

Stessa cosa per Tre amici : “Forse è una commedia drammatica o una tragicommedia, non so. Non credo che queste qualifiche ci aiutino. In ogni caso, non mi aiutano affatto a scrivere. J Mi piace fare un film in in cui possiamo sperimentare colori ed emozioni diverse. Possiamo sorridere, ridere, emozionarci.

Un amore per i personaggi

Oltre all'amore di cui parla nei suoi film, Emmanuel Mouret lo porta ai suoi personaggi: “Voglio che le persone amino i miei personaggi e che si diano ogni possibilità possibile. Commettono errori, tornano sulla loro strada, armeggiano, armeggiano mentre cercano di essere il meglio che possono essere.”

Da quali personaggi è influenzato? “Per me è molto importante avere personaggi dotati di buona volontà. Trovo ancora più crudele quando i personaggi cercano di fare del bene, ma si feriscono a vicenda e si feriscono volendo fare del bene. C'è un punto che trovo particolarmente interessante , è quando i personaggi cercano di rispettare le usanze, gli impegni, ma cercano anche di essere onesti con ciò che sentono, con i loro desideri o con la loro assenza di desiderio.

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Thomas (Damien Bonnard) e Joan (India Hair) in “Trois Amies” di Emmanuel Mouret
– ©Pascal Chantier e Moby Dick Films

Clip audio:

  • Rimorchio per Tre amici di Emmanuel Mouret
  • Estratto da Tre amici di Emmanuel Mouret
  • L'attore Emilien Diard Detoeuf in “Les Nouvelles Vagues” sulla cultura francese nel 2015
  • Canzone finale: Uno due tre di Camilla

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