Dal 2 al 23 novembre saranno proposte una ventina di proiezioni nelle biblioteche del dipartimento. Per questo, da dieci anni, la Mediateca Dipartimentale, che sostiene l’organizzazione, fa tutto il possibile per garantire il successo di queste serate.
Anche quest’anno l’Aveyron, attraverso la sua mediateca dipartimentale, partecipa al Mese del Cinema Documentario. Un evento nazionale nato nel 2000, al quale il Dipartimento partecipa per il decimo anno. Preparandolo a modo suo, per così dire. Quest’anno, infatti, ha scelto di affrontarlo sul seguente tema: “Cosa abbiamo nel piatto?”. E per fare questo ha selezionato, sotto la direzione dello storico del cinema Federico Rossin, una quindicina di film per una ventina di proiezioni in altrettanti comuni.
Dobbiamo tenere presente che, se vogliamo immaginare, non è un servizio di fast food quello che viene offerto in questo mese di documentari, ma piuttosto un servizio a tre stelle. Formazione per i bibliotecari che garantiranno l’animazione di queste serate di cinema, intervento di “Mondes et moltitudini” per garantire una buona proiezione nei luoghi che non ne sono attrezzati, presenza di un relatore scelto per ciascuna delle proiezioni, animazioni sulle stesse tema nelle biblioteche… La mediateca dipartimentale, sotto la guida del suo presidente Olivier Rocher e della responsabile del progetto di questa operazione, Roxane Jouanneau, fa di tutto! “E noi insistiamo su questo punto. È così che abbiamo in media più di quaranta persone in media per queste proiezioni quando, a livello nazionale, sono una ventina. Stiamo iniziando addirittura a fidelizzare un pubblico che non esita a viaggiare per pochi chilometri per assistere a diverse proiezioni”, esulta Olivier Rocher. Per i quali il ruolo delle biblioteche dipartimentali, coordinate dalla Mediateca dipartimentale, va ben oltre “il semplice prestito di libri”. “È un attore culturale a pieno titolo nella regione”
Una ventina di proiezioni in tutto il dipartimento
E possiamo dire che ci sarà spazio per il dibattito intorno a queste venti proiezioni proposte, essendo il film documentario un esercizio in cui “il regista prende deliberatamente posizione”, come Roxane Jouanneau, che ha sviluppato con i bibliotecari, ricorda l’organizzazione delle proiezioni in ordine garantire una buona copertura del territorio. Dalla cucina stellata con i Troigros al cortocircuito, passando per il cibo spazzatura, il tesoro culinario del Marocco, la vita contadina, i supermercati o le quattro stagioni di un vigneto, il menu sarà vario! Ce ne sarà davvero per tutti i gusti.
Inoltre, nelle biblioteche vengono proposti numerosi eventi, tra cui una giornata di cinema venerdì 15 novembre dalle 9:00 alle 16:00 presso l’Archivio Dipartimentale di Rodez. Destinato ai bibliotecari, è aperto a tutti e vi invita a conoscere l’opera di Luc Moullet e ad apprezzare i suoi documentari burlesque.
Visita il sito della mediateca dipartimentale per il programma completo di questo mese che si svolgerà in tutto il dipartimento dal 2 al 23 novembre.
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