Riepilogo
- Dopo Zeus!
- Una quarta opera, Banana!
Dopo Zeus!
Ritorno al futuro 4 esiste e non è uno scherzo! Ma prima di tutto ecco un promemoria per chi non è aggiornato (sì, esiste!). Ritorno al futuro è una trilogia cult di film di fantascienza diretta da Robert Zemeckis e prodotta da Steven Spielberg.
Pubblicato rispettivamente nel 1985, 1989 e 1990questi film seguono le avventure di Marty McFly, interpretato da Michael J. Fox, un adolescente, e dell’eccentrico scienziato Emmett “Doc” Brown interpretato da Christopher Lloyd attraverso epoche diverse grazie a una macchina del tempo, una DeLorean modificata.
Per molto tempo, i fan hanno sperato in un seguito di questa leggendaria saga cinematografica, senza mai vedere realizzato il loro desiderio… Fino ad ora, ma non sul grande schermo. Inizialmente pensata per accompagnare un’attrazione di un parco Universal, questa quarta parte passò inosservata al grande pubblico, perché non fu mai distribuita nelle sale. L’idea era germogliata nella mente di Steven Spielberg negli anni ’80, ma venne ufficializzata solo nel 1989.
Una quarta opera, Banana!
Lanciata nel 1991 nei parchi Universal, Ritorno al futuro 4, conosciuta come l’attrazione “Ritorno al futuro: The Ride” ha riscosso rapidamente un successo mondiale, venendo esportata in California e Giappone. Tuttavia, a differenza dei film, Michael J. Fox ha preferito non riprendere il suo iconico ruolo di Marty McFly, non convinto dall’idea di un sequel.
La storia è ambientata nel 1991, dove Doc ha creato un istituto futuristico dedicato ai viaggi nel tempo. I visitatori potranno anche provare su strada una DeLorean in grado di ospitare fino a otto passeggeri. Mentre Doc parte per il 2015 per verificare la stabilità della linea temporale, altri scienziati esplorano il 1885 e il 1955. Ma quando Biff Tannen ruba la DeLorean, inizia un inseguimento nel tempo.
La trama ruota essenzialmente attorno allo scontro finale tra Doc e Biff Tannen, l’eterno antagonista della saga. I creatori della saga, Robert Zemeckis e Bob Gale, sebbene assenti dal progetto, hanno dato il loro benestare, riconoscendo la fedeltà di questa nuova avventura all’universo di Ritorno al futuro. Hanno però ribadito la loro posizione: un vero seguito ufficiale non vedrà la luce.
Quindi, purtroppo, non vedremo un vero seguito di Ritorno al futuro sul grande schermo, soprattutto quando conosceremo lo stato di salute del povero Michael J. Fox, affetto da Parkinson.
Vi ricordiamo che la saga di Ritorno al futuro è disponibile integralmente sulla piattaforma di streaming Prime Video di Amazon.
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