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Terrifier 3 esplode al botteghino francese dopo essere stato vietato ai minori di 18 anni

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Ci siamo chiesti se il divieto Terrificatore 3 i minori di 18 anni ne rallenterebbero o aumenterebbero il successo. Ne siamo convinti: è una scatola gigantesca.

Qualche anno fa sarebbe stato difficile immaginare questa cara Arte al mattino BFMTV. Questo mercoledì, 9 ottobre, il clown genocida ha comunque avuto diritto al suo piccolo segmento sul canale di notizie continue. Le conseguenze di una misura estremamente rara: il divieto ai minori di 18 anni da parte della commissione del CNC. Questo non accadeva a un film horror americano da 20 anni e Visto 3 (senza contare la revisione della sentenza del Visto in 3D). Il comunicato stampa dei suoi tre distributori è stato quindi ampiamente ripreso dalla maggior parte dei principali media.

La classificazione comporta i suoi vincoli (in particolare difficoltà di distribuzione e trasmissione quasi impossibile in televisione), restava da vedere se questa pubblicità inaspettata per un film di questo calibro avrebbe avuto un effetto sull’affluenza al cinema. Risposta: sì, e non poco.

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Un grande regalo anticipato

Il Terrifier 3 attacca i francesi

Uscito nelle sale il 9 ottobre 2024, il lungometraggio ha semplicemente infranto le aspettative proprio come il suo eroe frantuma gli adolescenti eccessivamente libidinosi. Solo in questo primo giorno, avrebbe attirato 45.000 amanti della tripailleuna colonna sonora pazzesca per un film distribuito in appena 126 sale. Grazie a questa media di 357 spettatori per sala, manca di poco – tenetevi forte – il primo posto del botteghino francese, dietro – tenetevi forte – le 45.566 entrate del Robot Selvaggiol’ultima produzione familiare della DreamWorks è stata pubblicata in… 673 copie (cifre dal resoconto @Boxofficefr) !

Per fare un confronto, il secondo ha attirato… 4.234 spettatori nella sua prima giornata. Alla fine delle sue due settimane di attività, aveva accumulato poco più del punteggio giornaliero di Terrificatore 3ovvero 53.451 voci. Tuttavia, questa seconda opera aveva già beneficiato di una certa visibilità.

Ricordiamo che la saga è originariamente un progetto quasi amatoriale con un budget microscopico, destinato soprattutto a un pubblico iniziato. Ha fatto notizia quando la seconda parte è diventata virale, guadagnando circa dieci milioni di dollari negli Stati Uniti e scioccando molti media. Seppur più ricco (si parla di circa 2 milioni di dollari, che resta nella fascia molto bassa per lo Zio Sam), il terzo rimane un puro prodotto del sangue americano di nicchia.

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Non più tanto nell’ombra

Lo scherzo omicida

Il regista Damien Leone ha accolto la notizia su Twitter. SU BFMVictor Lamoussiere, responsabile della distribuzione dell’ESC (e che abbiamo incontrato in occasione di La tristezza), ha espresso il suo stupore: “È semplicemente strabiliante. […] Ammetto che non ho davvero le parole e sono totalmente sopraffatto da ciò che sta accadendo. » I distributori hanno avuto estro nel tirare fuori il classico armamentario del marketing provocatorio, con la tradizionale borsa per il vomito distribuita durante le prime sessioni. Sono stati aiutati dal solito disagio pubblicizzato nei confronti delle proiezioni in lingua inglese.

Dobbiamo credere che anche nell’era di Internet e dello splatter autoprodotto, questi accenni di scandalo continueranno ad attirare l’attenzione della stampa… e a trasformare modesti film horror in veri e propri fenomeni. Anche negli Stati Uniti il ​​lungometraggio è destinato a superare di gran lunga i già notevoli risultati della seconda parte. Potrebbe sicuramente dipendere Scadenza superare gli 11 milioni di dollari per la sua startup e persino battere a Jolly 2 preparandosi a sopportare una seconda settimana complicata. Un’ultima cifra per la strada: il blockbuster DC costa letteralmente 100 volte di più del suo clownesco concorrente.

Di questo passo la saga Terrificante vincerà i budget delle major e Art il clown ucciderà le sue vittime su Venere, con asce laser. Leone già confermato al Fantastic Fest che stava lavorando a una quarta operarischia di continuare a brutalizzare il circuito pubblico in generale per molto tempo a venire.

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