Gli investigatori avevano i loro obiettivi nel mirino già dall’estate scorsa, quando erano stati sottratti 15 mezzi pesanti da aziende con sede a Saint-Sixte e Port-Sainte-Marie. In totale, tra il 17 agosto e il 15 settembre, sono stati rubati dai camion quasi 4.000 litri di carburante.
Al termine della loro indagine, arricchita da risultati e indagini scientifiche, una ventina di gendarmi della brigata di ricerca di Agen, delle comunità di brigata di Laplume e Aiguillon, supportati dai plotoni di sorveglianza e intervento di Tonneins e Agen, hanno arrestato mercoledì 22 gennaio due sospettati nelle loro case ad Aiguillon e Damazan.
Queste persone di età compresa tra 24 e 29 anni sono state poste in custodia di polizia per rispondere di questi fatti. Allo stesso tempo, il loro presunto complice, attualmente detenuto nel centro di detenzione preventiva di Agen, è stato prelevato dalla sua cella per spiegare anche la sua partecipazione.
I tre hanno ammesso i fatti e hanno ricevuto una citazione in tribunale in data 10 marzo, per rispondere di questi furti aggravati e tentati furti.
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