Blockbuster, autori, star… abbiamo selezionato i film più attesi al cinema nel 2025

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Un nuovo “Superman”, Brad Pitt in , Angelina Jolie nel ruolo di Callas, Jamel Debbouze nel ruolo di agente giocatore, una nuova parte di “Kaamelott”… l’anno cinematografico 2025 si preannuncia ricco di sale!

1 – Hollywood apprezza le ripetizioni

Non sorprende che la maggior parte dei blockbuster del 2025 siano divisi tra sequel, revival e variazioni di successi già comprovati (e talvolta, ammettiamolo, tentati). Quindi non sfuggiremo ai supereroi. Lato universo cinematografico Marvel: Captain America: Brave new world (12 febbraio), Thunderbolts* (30 aprile) e Fantastic 4 (23 luglio). Per quanto riguarda l’Universo DC: Superman (9 luglio) che ha il vantaggio di essere diretto da un regista di talento, James Gunn.

Altro grande trend (lasciamo a voi la scelta dell’interpretazione di questo epiteto), il remake live action: quest’anno tre meraviglie assolute gli hanno diritto in versione originale, ovvero Biancaneve (19 marzo), Lilo & Stitch (21 maggio) e Draghi (11 giugno).

Per quanto riguarda i sequel più attesi, ricordiamo Mission Impossible: Dead Reckoning, parte 2, con l’inarrestabile Tom Cruise (21 maggio); Karate Kid: Legends, che fonde i mondi del film con Jackie Chan e della serie Netflix con Ralph Maccio (28 maggio); Jurassic World: Renaissance, che vanta un ottimo regista, Gareth Edwards, e una vera star, Scarlett Johansson (2 luglio); Avatar: Fire and Ash di James Cameron che chiuderà l’anno con uno spettacolo pirotecnico (blu) (19 dicembre). Altrimenti un blockbuster originale? Ci è stato promesso che la F1 di Joseph Kosinski con Brad Pitt ci metterà sul sedile avvolgente (25 giugno).

2 – Un po’ di altezza con gli autori

I grandi nomi popolari del cinema d’autore sono in forza, e vogliamo crederlo, in buona forma. Il nostro caro madrileno Pedro Almodóvar apre l’anno con La stanza accanto, con Julianne Moore e Tilda Swinton (8 gennaio). Il commovente brasiliano Walter Salles torna con I’m Still There, un melodramma storico che ha spopolato nel suo paese (15 gennaio). Due biopic accenderanno gli animi in modo diverso: A Perfect Stranger su Bob Dylan, di James Mangold con Timothée Chalamet (29 gennaio) e Maria su Maria Callas, di Pablo Larraín con Angelina Jolie (5 febbraio).

Grandi nomi sempre con l’immenso franco-greco Costa-Gavras che parla di fine vita in L’ultimo respiro (12 febbraio), il trendy palermitano Luca Guadagnino che adatta Queer di William S. Burroughs con Daniel Craig (26 febbraio), il L’esteta napoletano Paolo Sorrentino che sublima la femminilità in Partenope (12 marzo), il preoccupato britannico Mike Leigh che s’interessa a due sorelle in Dure verità (2 aprile), il geniale sudcoreano Bong Joon-ho che si ostina nella fantascienza illuminata con Mickey 17 (16 aprile) e il cerebrale canadese David Cronenberg che si occupa di lutto in The Shrouds (30 aprile).

3 – Le ambizioni del cinema francese

Timoré, il cinema francese? E poi cos’altro! Ci vuole coraggio, ad esempio, per osare All for One, rilettura femminista de I tre moschettieri di Houda Benyamina girata in Occitania (22 gennaio)! Molto intrigante anche Mercato di Tristan Séguéla con Jamel Debbouze nei panni dell’agente di un calciatore (19 febbraio). Vogliamo credere in Rapide, il film d’azione di Morgan S. Dalibert (del team Lost Ball) sul viaggio di una giovane donna nel mondo maschile della Formula 1 (16 aprile). Ci aspettiamo molto da The Space Mission, il nuovo film dell’esilarante (e attualissimo) Jean-Pascal Zadi sulla prima spedizione spaziale africana (25 giugno).

Più avanti in calendario, speriamo molto dal thriller distopico Dog 51, di Cédric Jimenez, tratto da Laurent Gaudé (15 ottobre), e da Marcel et monsieur Pagnol, film d’animazione sulla vita del geniale provenzale del talentuoso Sylvain Chomet (15 ottobre). Incrociamo le dita affinché Alexandre Astier riesca nella sua seconda parte di Kaamelott, la cui prima parte sarà uno degli eventi dell’autunno (22 ottobre). Infine, vogliamo scommettere sul remake del classico The Shrinking Man di Jack Arnold, perché beneficia del talento di Jan Kounen e Jean Dujardin (29 ottobre)!

4 – E la comicità in tutto questo?

Non sfuggirai e sarai molto felice: la famiglia più schietta dei Bouzolles torna in God save the Tuche diretto da Jean-Paul Rouve (5 febbraio). Un altro ritorno (d’affetto), ma senza Mark Darcy, con Bridget Jones: pazza di lui, dove la nostra eroina interpretata ancora da Renée Zellweger (ri)cerca l’amore (12 febbraio).

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Mourad Winter ha la risposta: L’amore è sopravvalutato, adattamento del suo (e delizioso) romanzo (23 aprile). Questa sarà la prima di tre commedie che avranno come protagonista il divertentissimo Hakim Jémili con Le routard di Philippe Mechelen (2 aprile) e Adieu Jean-Pat di Cecilia Rouaud (3 settembre). Puntiamo sul trio Hélène Vincent, Pierre Lottin e David Ayala riunito da Enya Baroux per il suo road movie tragicomico On ira (12 marzo).

Autore di commedie feroci e insolite, Fabrice Eboué intriga con Gérald il Conquistatore su un progetto di parco di divertimenti su Guglielmo il Conquistatore in Normandia (30 aprile). Ma è ovvio che la risata più bella è sempre quella che non vedi arrivare!

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