dove sono state effettuate le riprese del film?

dove sono state effettuate le riprese del film?
dove sono state effettuate le riprese del film?
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Canal+ trasmette questo sabato 14 dicembre 2024 alle 21,09 una commedia che quest'anno è stata particolarmente apprezzata nei cinema francesi: Qualcosa in più ci porta in un campo estivo come nessun altro… Tele-tempo libero mette in risalto l'affascinante ambientazione del film rivelandone la location.

Qualcosa in più è la sorpresa dell'anno con oltre 10 milioni di incassi al botteghino. Questa commedia racconta la folle avventura di Paulo, interpretato da Artus, e di suo padre (Clovis Cornillac). In fuga, i due uomini sono costretti a rifugiarsi in un campo estivo per giovani adulti con disabilità mentale. Per ottenere l'accettazione, fingono di essere un residente e il suo educatore specializzato. Con i loro nuovi compagni si recano in un lodge per trascorrere una vacanza indimenticabile. Per conoscere meglio il dietro le quinteQualcosa in piùtrasmesso questo sabato 14 dicembre 2024 alle 21:09 sul canale Canal+. Tele-tempo libero rivela dove è stata girata questa commedia di successo.

Qualcosa in più : dove è stato girato il film?

Artus e i suoi compagni di viaggio si recano in una regione particolarmente verde. Forse avete riconosciuto le montagne del Vercors e la valle dell'Isère. È infatti in questo paesaggio rurale che è stato girato Qualcosa in più. La loggia dove si reca la colonia, cioè la posizione centrale del terreno, si trova in località Gontier a Izeron. Ma prima di recarsi in questo luogo incantevole, i vacanzieri e i loro accompagnatori hanno lasciato Valencia. È in questa città della Drôme che si trova la casa immaginaria chiamata “I lillà“.

Le difficoltà incontrate da Artus nella preparazione del film

Durante la preparazione del suo primo film, Artus era consapevole che l’integrazione delle persone con disabilità avrebbe posto delle sfide. E infatti, nella cartella stampa, il regista ammette: “Abbiamo incontrato molti rifiuti.” Certe reazioni lo hanno sorpreso molto, e non necessariamente in senso positivo. Egli spiega: “Abbiamo sentito delle frasi del tutto folli: 'beh, va bene, sappiamo che esistono, non le mostreremo neanche'… È angosciante. Parla della paura, del rifiuto che suscita la disabilità, oggi. ancora oggi.” Tuttavia Artus non si lasciò scoraggiare dalle opinioni degli altri. Al contrario, l'interprete di Paulo ha utilizzato i commenti negativi come fonte di motivazione. Dice: “In ogni caso, più la gente mi diceva di no, più volevo fare questo film.” Anche se il comico non sta ancora pensando di farne un seguito Qualcosa in piùpuò tuttavia essere orgoglioso del successo del suo primo film… Una commedia che ha fatto centro in Francia

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