Il 19 novembre è stato presentato in proiezione pubblica a Saint-Aubin (NE) il documentario “The Palm Tree”, che segna la conclusione di una straordinaria saga artistica. Il film di trentacinque minuti è ora disponibile online.
Tutto è iniziato con la ristrutturazione del Centro d’esecuzione Bellevue (EEPB) a Gorgier (NE) nel 2012. Come previsto dalla legge, una parte dei lavori è destinata ad un intervento artistico. L’opera monumentale “La Palma” dello scultore ginevrino Christian Gonzenbach vince il concorso indetto dallo Stato di Neuchâtel.
Una dozzina di anni dopo, nel marzo 2024, al termine di un percorso segnato da modifiche al progetto e costellato dall’opposizione dei residenti locali, si è deciso di abbandonare definitivamente la costruzione e l’installazione della palma alta 18 metri da parte dell’artista .
Un caso emblematico
Anche se la scultura non esisteva fisicamente, “La Palma” ha comunque lasciato il segno negli abitanti della regione e ha suscitato numerose discussioni nel cantone di Neuchâtel: “Dodici anni che se ne parla, se ne riparla, se si sposta, facciamo tante storie e alla fine non facciamo nulla, sicuramente ce lo ricorderemo per un po’…”, ha testimoniato un residente locale alle 12:45 del 20 novembre.
“Per molti versi è diventato un caso emblematico delle problematiche incontrate dalle installazioni artistiche nello spazio pubblico. Inseparabile dal centro di detenzione nei pressi del quale doveva essere inizialmente situato, questo progetto ha permesso di mettere in discussione la posizione della popolazione e delle autorità nei confronti -à-vis un istituto penitenziario Dobbiamo concludere che ‘La Palma’ ha – paradossalmente – adempiuto alla sua missione artistica”, indica il sito web del cantone di Neuchâtel.
Mercoledì 19 novembre, l’epilogo di questa saga artistica ha riunito i soggetti interessati al progetto e la gente del villaggio. “Il mio palmo, tutti gli abitanti sanno di cosa si tratta, quindi si è creata una sorta di legame tra queste persone che ora ne ridono un po’ e questo è tanto meglio”, dice Christian Gonzenbach della RTS.
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Un budget rispettato
Alla fine l’artista ha realizzato 1.500 portachiavi per le persone che vivono in città. E un documentario di trentacinque minuti che ripercorre la storia di questa scultura monumentale è stato prodotto da Jacques Matthey.
Questi molteplici progetti sono rimasti entro il budget iniziale di quasi 100’000 franchi per un progetto che non vedrà la luce. La palma di Gorgier somiglia in definitiva a una telenovela, a una saga artistica che ha dato vita a un’opera forse ancor più che se fosse stata installata nella sua forma originale.
Soggetto televisivo: Léa Jelmini
Adattamento web: ld
È disponibile online il documentario “La Palma” di Jacques Matthey tramite questo collegamento.