È il flop dell’anno, anche il CEO della Warner Bros. trova Joker 2 deludente

È il flop dell’anno, anche il CEO della Warner Bros. trova Joker 2 deludente
È il flop dell’anno, anche il CEO della Warner Bros. trova Joker 2 deludente
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Cultura delle notizie È il flop dell’anno, anche il CEO della Warner Bros. trova Joker 2 deludente

Pubblicato il 11.09.2024 alle 17:35

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Divisa tra clamorosi successi e fallimenti, la Warner Bros. sta attraversando momenti difficili durante i quali l’azienda cerca di trovare il proprio equilibrio. Un tentativo ed errore non privo di difficoltà…

Viviamo in una società

Quando è stato rilasciato nel 2019, il Burlone di Todd Phillips ha ampiamente diviso la stampa, che lo ha trovato sia un film ben diretto, aiutato dalla superba interpretazione di Joaquin Phoenix nel ruolo principale, ma anche un’opera con morale e temi controversi. Da parte sua, il pubblico ha ampiamente acclamato il lungometraggioche riuscirà a superare il miliardo di dollari al termine della sua corsa nelle sale. In ogni caso, lo straordinario successo del film spingerà la Warner Bros. per convalidare un seguito concedendo a Todd Philipps un budget tra 3 e 4 volte superiore rispetto al raggiungimento precedente per quella che è stata una delle produzioni più attese dell’anno 2024.

Purtroppo, Joker: Folie a due farà schifo ai botteghini e nemmeno l’introduzione di Lady Gaga nei panni di Harley Quinn basterà a convincere il pubblico. Dolorosamente superando i 200 milioni di dollari al botteghinovale a dire l’elevata stima del suo bilancio, Joker: Folie a due è una prestazione scadente su cui Warner sicuramente perderà soldi. Dopo una tale delusione, per il CEO della Warner David Zaslav era impossibile non rivisitare il fallimento del film.


Quando Warner brancola in avanti

Nel corso di una “analyst call” riportata dall’Hollywood Reporter, Zaslav ha accennato senza troppa convinzione ai problemi che sta attraversando lo studio.

“Anche in un settore di successi e fallimenti, dobbiamo riconoscere che i nostri studi devono essere più coerenti. […]
Negli ultimi due anni abbiamo apportato modifiche per migliorare il nostro processo di convalida (del progetto) e la gestione del franchising […]. Siamo in un settore in cui i cambiamenti richiedono tempo per tradursi in risultati, ma crediamo che questi cambiamenti strategici forniranno risultati migliori negli anni a venire.”

È vero che recentemente la Warner ha dovuto affrontare le conseguenze di una serie di decisioni prese dallo stesso David Zaslav. Tra le più notevoli, quella di far uscire i film contemporaneamente nelle sale e in VOD, una decisione che non solo aveva portato a bassi box office per i film in questione ma aveva anche danneggiato il rapporto dello studio con un certo numero di registi compreso Christopher Nolan, che da allora è partito per la Paramount.

Più recentemente, lo stesso Zaslav aveva deciso di seppellire una manciata di progetti tra cui Batgirlun film d’animazione Scooby-Doo e soprattutto Coyote contro Acmeun’opera ibrida live-action/animazione pienamente completata e particolarmente apprezzata dai pochi spettatori che hanno avuto la possibilità di partecipare alle proiezioni di prova. Dove il sedere fa particolarmente male: I media The Wrap hanno riferito che la decisione è stata presa da Zaslav anche se non aveva mai visto il film.

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