Mentre La sostanza riporta in primo piano il genere body horror, uno dei classici di David Cronenberg sta per essere rifatto.
Come afferma l'imminente uscita del suo Film Le Sindoni, David Cronenberg continua a sviluppare la sua filmografia verso nuovi orizzontipur tenendo presente il rapporto con la morte e il corpo che ha sempre scandito il suo cinema.
Alcuni criticano il regista per la sua svolta più apertamente “autorizzatrice” (in mancanza di un termine migliore) nel corso degli anni 2000, ben lontana dal suo esordio nella serie B di sfruttamento trascesa dalla sua ricchezza tematica. C'è da dire che Cronenberg forse ne ha tratto alcuni dei suoi capolavori più identificati, come La Mosca con Jeff Goldblum, senza dubbio il modello del body horror, sottogenere a cui Cronenberg ha dato la sua nobiltà. Senza troppa sorpresa (ma con una certa stanchezza), Hollywood ha deciso di saccheggiare il cadavere.
Merda volata o progetto che colpisce nel segno?
Secondo Scadenza, un remake di La Mosca sarebbe in sviluppo da 20th Century Studios. Potremmo ovviamente dire che la nozione di remake ha i suoi limiti La Mosca è già all'origine di una reinvenzione del film La mosca nera di Kurt Neumann, a sua volta adattato da un racconto di George Langelaan.
Dovremmo quindi parlare piuttosto di riabilitazione, affidata al regista Nikyatu Jusu. La giovane autrice si è fatta notare per la forza dei suoi cortometraggi Gratta-culo africano et Suicidio alla luce del solecosì come per il suo orribile lungometraggio Bambinaia (disponibile in Francia su Amazon Prime Video), ha vinto il Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival 2022.
Acclamata per la sua interpretazione di complessi personaggi afroamericani (in particolare quelli femminili), la regista ha ricevuto il sostegno di Jordan Peele (Esci, no), che gli ha affidato il progetto del seguito del classico di George Romero attraverso la sua compagnia Monkeypaw: La notte dei morti viventi.
Potremmo essere infastiditi da queste eterne reinvenzioni di opere fondamentali del genere, ma in ogni caso Nikyatu Jusu è attualmente molto impegnato. Se il suo progetto è in giro La notte dei morti viventi non dà notizie da molto tempo, Scadenza lo afferma La Mosca è ben in costruzione. Jusu scriverà lei stessa il film, oltre a dirigerlo, e se volessimo essere ottimisti, potremmo sperare in un vero e proprio pregiudizio moderno, equivalente a quello che aveva proposto Nia DaCosta con Candyman.
Oltretutto, Scadenza ha chiarito che questa versione di La Mosca non si tratterebbe in senso stretto di un riadattamento della storia, ma che il film si svolgerebbe nell'universo cinematografico di Cronenberg, per raccontare qualcos'altro. Sempre secondo i media il progetto avrebbe subito un'accelerazione dato il rinnovato interesse del pubblico per il body horrorin particolare con il successo negli Stati Uniti di La sostanza di Coralie Fargeat. Il cerchio sembra essersi chiuso, poiché la regista francese si ispira a David Cronenberg. Per scoprire la follia del lungometraggio diretto da Demi Moore e Margaret Qualley, vai nei cinema dal 6 novembre.