Breaking news
Il tasso di povertà in Argentina supera oggi il 50%. -
OM: le probabili composizioni! -
Palluau 28 settembre 2024 partecipanti al ciclocross -
“Da due o tre anni rifiutiamo i licenziatari” -
torna il caldo, piogge scarse -

Inoxtag e MK2 hanno infranto la legge con il documentario “Kaizen”

Inoxtag e MK2 hanno infranto la legge con il documentario “Kaizen”
Inoxtag e MK2 hanno infranto la legge con il documentario “Kaizen”
-

Da una settimana a questa parte, il 22enne YouTuber sta suscitando scalpore con il documentario sulla sua scalata dell’Everest.

Dopo un’assenza di otto mesi dai social media, Inoxtag è tornato questo mese con un documentario sulla sua scalata dell’Everest. Uscito nei cinema francesi e stranieri, il film, “Kaizen”, è stato anche messo online gratuitamente su YouTube. In meno di 24 ore, il documentario ha accumulato più di 10 milioni di visualizzazioni. Più di 360.000 spettatori si sono precipitati nelle sale buie per scoprirlo.

Sì, ma Inoxtag ha infranto la legge offrendo il suo film in questo modo. Mostrandolo gratuitamente, ha aggirato la cronologia mediatica. Un problema serio per il presidente della Federazione dei cinema francesi. Il Figaro ricorda che in effetti esiste un calendario piuttosto rigido da seguire.

Bisogna aspettare quattro mesi dopo l’uscita nelle sale per guardare un lungometraggio in VOD, sei mesi per accedervi su Canal+, dai 15 ai 17 mesi per trovarlo su un servizio di streaming a pagamento come Netflix e infine 22 mesi per guardarlo su un canale TV gratuito. “, spiega il quotidiano. Sono bastate poche ore perché il giovane annunciasse il suo film sulle piattaforme gratuite e ne programmasse le trasmissioni televisive nelle prossime settimane.

Leggi anche
I numeri da capogiro di Inoxtag con il suo documentario sulla scalata dell’Everest

Tuttavia, ci sono alcune eccezioni grazie a ” visti eccezionali “. Inoxtag ha potuto trarne vantaggio offrendo il suo film in 500 proiezioni in due giorni. Ma rapidamente, l’entusiasmo attorno a ” Il Kaizen ” ha spinto i cinema a organizzare proiezioni aggiuntive, a volte senza l’accordo di MK2, che distribuisce la produzione. In totale, il film è stato disponibile per 800 proiezioni, ben oltre le soglie tollerate.

Questa violazione pone un problema importante per l’industria cinematografica, che deve già combattere contro la concorrenza delle piattaforme di streaming. La Federazione francese del cinema prevede sanzioni. Potrebbero arrivare fino a 45.000 euro per MK2. Tuttavia, il CNC la vede soprattutto come un’opportunità per ripensare questa legge e adeguare il quadro legislativo.

Per altre notizie visita www.soirmag.be e su Facebook.

-

PREV “Il mio incontro con de Funès è andato male”
NEXT I supereroi stanno salvando il cinema, dice Sebastian Stan