POLITICA – Reazioni molto forti. Il canale di notizie continue Franceinfo è oggetto di numerose critiche (soprattutto in ambito politico) per la sua copertura dello scambio di ostaggi e detenuti tra Hamas e Israele avvenuto sabato 25 gennaio. L’emittente annuncia di aver ” sospeso » il responsabile di un titolo che non è passato inosservato.
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Tutto inizia con un banner mandato in onda e uno screenshot sui social. Diversi internauti notano che il canale, intorno alle 18, descrive le 200 persone liberate da Israele come “ ostaggi palestinesi “, e non” prigionieri ” O ” detenuti », secondo la terminologia utilizzata ad esempio dall’AFP. Una scelta che suscitò inizialmente forti critiche.
La deputata macronista per i francesi all’estero (in particolare con sede in Israele) Caroline Yadan lo ha spiegato in particolare sui social network benda indecente ».
Un’ora dopo, il canale ha presentato il suo ” mi scuso con gli spettatori » sui social network. “ A seguito di un errore inaccettabile, uno dei nostri giornali ha trasmesso brevemente su franceinfo canale 27 un titolo del tutto inappropriato riguardante la situazione in Medio Oriente. », ha spiegato l’account X del canale intorno alle 19, precisando che « il manager è stato sospeso ».
Un messaggio – rilanciato da Caroline Yadan, che chiede il licenziamento della persona sospesa – che questa volta suscita le ire dei difensori della causa palestinese e di diversi eletti di La France insoumise. L’eurodeputata Rima Hassan denuncia, ad esempio, il “ pressioni da parte della lobby filo-israeliana in Francia » quando la collega Ersilia Soudais accusa il canale « per impedire ai (suoi) giornalisti di svolgere il proprio lavoro. »
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