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A cosa sono esposti oggi i piloti in caso di maleducazione?

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Nell’ambito di un aggiornamento al Codice Sportivo Internazionale (CSI), la FIA ha svelato una serie di linee guida per le sanzioni comminate dagli steward che possono portare a multe o addirittura al ritiro di punti per maleducazione ma anche ad altre violazioni del codice legate al emissione di commenti e posizioni.

Questo mercoledì, mentre gran parte dell’attenzione del mondo della era concentrata sul primo giro di Lewis Hamilton con la Ferrari, è stata pubblicata una nuova versione del CSI in cui sono state emanate nuove linee guida per le infrazioni commesse nel quadro dell’articolo 12, e più in particolare dell’articolo 12.2 che si riferisce a “violazioni delle norme”.

Per tutta una serie di reati possibili, infatti, è stata aggiunta una nuova menzione riferita ad un “Allegato B” che “contiene linee guida sulle sanzioni”. Questa nuova funzionalità riguarda:

  • Articolo 12.2.1.f che lo considera un reato “qualsiasi parola, atto o scritto che causi un danno morale o materiale alla FIA, ai suoi organi, ai suoi membri o ai suoi dirigenti, e più in generale agli interessi dello sport automobilistico e ai valori difesi dalla FIA” ;
  • Articolo 12.2.1.l che vieta “qualsiasi cattivo comportamento”quest’ultimo essendo così definito dal CSI: “per cattiva condotta si intende in particolare, ma non si limita a: 1. l’uso generale di un linguaggio (scritto o orale), di gesti e/o di segni offensivi, ingiuriosi, maleducati, scortesi o ingiuriosi, che ci si può ragionevolmente aspettare che siano considerati maleducati, scortesi, offensivi, umilianti o inappropriati, 2. violenza fisica (gomitate, pugni, calci, testate, ecc.), 3. incitamento a commettere una delle azioni
    menzionato sopra” ;
  • articolo 12.2.1.n che vieta “qualsiasi incitamento pubblico all’odio o alla violenza” ;
  • articolo 12.2.1.o che vieta “la formulazione generale e l’esposizione di dichiarazioni o commenti politici, religiosi e personali, in particolare in violazione del principio generale di neutralità sostenuto dalla FIA ai sensi dei suoi Statuti, salvo previa approvazione scritta della FIA per le questioni internazionali competizioni nazionali o dell’ASN competente per le competizioni nazionali di loro competenza”
  • e articolo 12.2.1.p prevenzione “qualsiasi inosservanza delle istruzioni FIA relative alla nomina e alla partecipazione di persone durante cerimonie ufficiali durante una competizione valida per un campionato FIA”.
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I piloti di F1 saranno puniti più duramente degli altri.

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

In queste linee guida dell’Appendice B, che non sono scritte in francese ma solo in inglese a differenza del resto del codice, per ciascuna di queste infrazioni è fissata una multa base e moltiplicata automaticamente per 4 quando si tratta di un pilota del campionato del mondo di Formula 1 che è l’autore.

Ma non è tutto, poiché la prima recidiva (nell’arco di due anni) comporterà sia il raddoppio della sanzione base, sia anche una sospensione sospesa di un mese. È addirittura prevista una seconda recidiva, sempre a distanza di due anni dal primo reato, con triplicazione della sanzione base, un mese di sospensione definitiva e “detrazione punti campionato”.

Per i primi quattro articoli sopra citati la sanzione base è di 10.000 euro (quindi 40.000 per i piloti di F1), quella per la seconda infrazione è di 20.000 euro (80.000 per i piloti di F1) e quella per la terza infrazione è di 30.000 euro (120.000 per i piloti di F1). ). Per l’articolo 12.2.1.p le sanzioni base sono più pesanti, rispettivamente 15.000, 30.000 e 45.000 euro, sempre da moltiplicare per 4 per i piloti di Formula 1.

Si precisa che per i reati di cui all’articolo 12.2.1.o, quindi concernenti “commenti politici, religiosi e personali”tutte queste sanzioni sono anche accompagnate da“scuse” e un “ritiro dei commenti” che deve essere “pubblico”. Quanto ai reati di cui all’articolo 12.2.1.p, gli stessi possono comportare la sospensione dell’accesso al “aree riservate” (per un GP in caso di prima recidiva o per sei mesi in caso di seconda recidiva) sui Gran Premi, che va dalla pista al paddock passando per il parco chiuso e la zona media.

Questi reati non riguardano ovviamente solo i piloti di F1 ma saranno quelli più severamente puniti. Infatti, per tutti gli altri campionati del mondo FIA (WEC, WRC, FE), la sanzione base sarà moltiplicata per 3; per i campionati “regionali” sarà par 2; e infine per tutti i campionati sarà in vigore la sanzione base.

Oltre a questa aggiunta di linee guida, il codice è stato modificato anche in altri punti. Tra questi, si segnala la comparsa di un articolo 13.7.7 che ora lo prevede “Qualsiasi reclamo contro una decisione dei commissari sportivi sarà inammissibile”. Ciò ovviamente non elimina la possibilità di attivare il “diritto di revisione”, ma quest’ultimo è raramente considerato ammissibile perché comporta il portare “un elemento nuovo, significativo e rilevante di cui non disponevano le parti che hanno avviato il ricorso
momento della relativa decisione”.

VIDEO – Il debutto di Lewis Hamilton con la Ferrari a Fiorano

In questo articolo

Fabien Gaillard

Formula 1

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