Formula 1 | Zhou e i suoi sponsor potrebbero finanziare i TPC dei team Red Bull

Guanyu Zhou è determinato a far sì che perdere il posto alla Sauber non significhi la fine della sua carriera in Formula 1.

Sauber e Audi hanno deciso di non rinnovare i contratti di Zhou e Valtteri Bottas al termine di una stagione difficile per la squadra svizzera nel 2024.

Da quando ha perso il posto, Zhou – il primo pilota cinese sulla griglia – ha esplorato la possibilità di rimanere nel paddock della F1 come pilota di riserva.

È stato accostato alla Ferrari, ma la squadra di Maranello ha finora – debolmente – negato qualsiasi intenzione di reclutare Zhou. Qualche mese fa era stata addirittura avanzata la possibilità che Zhou finisse alla Red Bull, con i suoi potenti sponsor cinesi che lo aiutavano a finanziare un programma TPC (Testing of Previous Cars).

E alla fine è proprio la pista della Red Bull quella che potrebbe essere quella più concreta per il cinese.

Finora entrambi i team Red Bull (Red Bull Racing e Racing Bulls) sono stati riluttanti a testare le vecchie monoposto di Formula 1 perché la Honda chiede molti soldi per la fornitura di motori e personale. Ciò potrebbe cambiare con i soldi di Zhou.

Zhou fungerebbe anche da pilota di riserva esperto per entrambi i team Red Bull F1, dato che l’opzione interna, Arvid Lindblad, ha solo 17 anni e quindi è inesperto.

“Ho deciso di non correre in un’altra serie quest’anno perché ci sono così tante porte in F1 che potrebbero essere aperte, non solo nel 2025 ma anche nel 2026,” Zhou ha detto di recente.

“Voglio assicurarmi che se c’è un’opportunità, posso essere lì. Se si presenta l’occasione, voglio assolutamente tornare in griglia”.