Nevers ha sorpreso Brive sul campo dell’Amédée-Domenech, nel corso della 17a giornata di Pro D2 (23-22), venerdì. I Corréziens perdono per la prima volta in casa dal 9 febbraio 2024 ed è già una sconfitta contro gli uomini di Xavier Péméja. I Brivistes abbandonano il secondo posto in classifica a Béziers, mentre Nevers si allontana ancora di più dalla zona rossa.
L’anno 2025 è forse quello di Nevers. Dopo un successo autoritario contro il Mont de Marsan (34-0), il Nivernais ha vinto sul campo di Brive, nel corso della 17a giornata della Pro D2 (23-22). I Brivisti erano imbattuti nel loro stadio dal 9 febbraio 2024 e avevano già subito una sconfitta contro gli avversari della serata.
I pigri Brivisti affrontano il solido Nivernais
Meglio classificati e logicamente favoriti, i Brivistes hanno preso tempo per entrare nella partita contro Nevers. Di fronte, gli uomini di Xavier Péméja hanno portato direttamente l’intensità necessaria nei loro duelli. Ciò ha permesso loro di portarsi in vantaggio per 10-0 dopo poco più di un quarto d’ora di gioco. Johan Wasserman ha offerto al pubblico della Corrèze una superba azione personale. Incollato sulla fascia, l’esterno dell’USON ha sfondato la linea difensiva avversaria recuperando il proprio tiro grazie ad un rimbalzo favorevole. Poi ha resistito perfettamente al ritorno di Brivist che si è schiacciato sotto i pali (17′). Sfortunatamente, troppi errori di mano hanno impedito loro di aumentare il loro vantaggio.
Sotto di punteggio, i locali hanno poi dominato i dibattiti, pur rimanendo piuttosto pigri. Su una linea laterale, Rahboni Warren-Vosayaco è scivolato attraverso la difesa del Nivernaise e ha realizzato una chistera perfetta per offrire la prima meta di Matias Moroni con la maglia del CA Brive (22′). L’esterno ha addirittura segnato una doppietta pochi minuti più tardi, concludendo una lunga sequenza di dominio dei suoi (33′). Il primo atto è stato segnato anche dall’uscita in barella di Rati Zazadze, poi visto in panchina.
Nevers eroici
Al rientro dagli spogliatoi, Brive passa subito in vantaggio. Messi sotto pressione, i Nivernais si ritrovarono con le spalle al muro nel loro accampamento senza alcuna soluzione. Dall’ennesimo rigore, Marcel Van Der Merwe esce come un fulmine dal penetrante gruppo di Briviste per appiattirsi in angolo (49′). Davanti al tabellone, gli uomini di Pierre-Henry Broncan sono usciti gradualmente dal loro match, commettendo numerose indisciplina e lasciando spazio agli avversari.
Il pilastro Farai Mudariki ha approfittato dei buchi lasciati dalla difesa Brivist per correre verso la porta prima di spostare White, che ha resistito al ritorno di Brivist per segnare una meta sinonimo di speranza per la sua squadra (58′). Il Nivernais continua il suo dominio portandosi in vantaggio di piede (20-19 al 62′). I Brivistes hanno allora pensato di regalarsi un successo di misura quando Bosch è riuscito nel suo tentativo di piede (22-20 al 77′). Ma questo senza tener conto degli sforzi eroici dei Nivernais. Dopo la sirena, gli uomini di Xavier Péméja si sono decisi a calciare un rigore definitivo, questa volta sinonimo di vittoria.
Grazie a questo successo in trasferta a sorpresa al secondo posto in campionato, Nevers si allontana ulteriormente dalla zona rossa. Brive, dal canto suo, lascia che Béziers, vittorioso questo venerdì a Soyaux-Angoulême, salga al secondo posto. La prossima settimana, i Brivist si recheranno sul campo dell’Oyonnax. Nevers giocherà una partita decisiva per il mantenimento, in casa contro l’Agen.
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