I Colchoneros hanno derubato i blaugrana. Sabato l'Atlético de Madrid ha compiuto un'incredibile rapina sul campo dell'FC Barcelona, nel grande shock al termine della 18esima giornata della Liga (1-2). I barcellonesi hanno ampiamente dominato e hanno aperto le marcature con Pedri (30esimo). Tuttavia, hanno subito il pareggio di Rodrigo de Paul (60esimo) poi il gol vittorioso di Alexander Sorloth all'ultimo minuto su due contropiedi fatali (90esimo + 6). I madrileni assumono la posizione di comando. Anche Diego Simeone stentava a crederci.
Se la forma recente delle due squadre era chiaramente a favore dei Colchoneros, l'inizio della partita si è rivelato molto diverso. I blaugrana danno il via all'azione con grande intraprendenza e nel primo quarto d'ora soffocano gli avversari. I madrileni respingono in area diversi palloni caldi di Jan Oblak senza riuscire a ripartire in modo pulito e solo subendo.
Il Barça non è riuscito a realizzare il break
Pedri, Gavi e Fermin Lopez hanno portato vivacità, qualità tecnica e mobilità a un Barça nettamente superiore. Raphinha ha creato varchi sulla destra mentre Robert Lewandowski è stato un pericolo costante al centro. Se Clément Lenglet, Jose Maria Gimenez e gli altri resistono, Pedri apre le marcature con uno sfondamento da sinistra con una bella staffetta di Gavi prima di regolare Oblak (1-0, 30esimo).
FC Barcelona-Atlético, 21 dicembre 2024.
Credito: Getty Images
Raphinha ha fatto soffrire ancora una volta Javi Galan più che poteva. Connor Gallagher è venuto in aiuto del suo terzino sinistro ma soprattutto ha subito un piccolo ponte del brasiliano o un delizioso gancio di Jules Koundé. Il Barça, invece, si è leggermente allentato invece di provare a punire l'avversario, felice di arrivare al riposo con un piccolo gol dietro senza aver tirato un solo tiro. Alla ripresa, Oblak vince contro Fermin e permette all'Atlético di mantenere la speranza.
Simeone ispirato
Gimenez si è infortunato e ha dovuto lasciare il posto ad Axel Witsel (52esimo), che ha faticato ad entrare in partita prima di pareggiare davanti a un Barça ancora sveglio ma non abbastanza realista. Raphinha ha visto il suo pallonetto contro Oblak finire sulla traversa (57esimo). De Paul conclude perfettamente il contropiede guidato da Julian Alvarez sulla sinistra e pareggia con precisione (1-1, 60esimo). Hansi Flick ha lanciato Ferran Torres e Dani Olmo (64esimo) ma i due giocatori non hanno contribuito abbastanza nell'ultima mezz'ora nonostante fossero in forma attacco-difesa.
FC Barcelona-Atlético, 21 dicembre 2024.
Credito: Getty Images
Lewandowski, dal canto suo, potrebbe rimpiangere il suo incredibile mancato recupero da solo ai sei metri (76esimo). Oblak ha poi resistito Raphinha (87°), poi Pedri (88°) e l'Atlético ha resistito. Antoine Griezmann non ha pesato affatto ma gli ospiti sono riusciti a colpire sul filo con De Paul che ha messo in orbita Nahuel Molina per un cross idealmente preso da Sorloth e un gol sinonimo di una vittoria inaspettata (1-2, 90esimo+6). I Colchoneros battono finalmente i Blaugrana dopo cinque sconfitte di fila. Una volta ottenuto questo risultato, Simeone potrà assaporare e congratularsi con se stesso per aver lanciato il passante e autore del gol fatale durante la partita. El Cholo vince per la prima volta al Barça con uno stile che gli si addice perfettamente.
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