DayFR Italian

Formula 1 | “Prossimi cambiamenti” nell'offerta Andretti

-

Mario Andretti ha dato notizia del futuro progetto del team Andretti – Cadillac dopo la scioccante notizia del ritiro di Michael Andretti.

L'organo di governo della Formula 1, la FIA, ha dato l'ok ad Andretti-Cadillac – un'unione di Andretti Global e il marchio Cadillac di proprietà di General Motors – per unirsi alla griglia di Formula 1 come una nuova e undicesima squadra, ma la direzione della Formula Uno non lo era entusiasta e respinse la domanda.

Ed è stato proprio in ottobre che è arrivato lo scioccante annuncio che Michael Andretti avrebbe lasciato i suoi compiti di gestione quotidiana presso Andretti Global, il team che guida dal 2002.

Michael viene chiamato “fungere da consigliere per la squadra” andando avanti, restano molte domande sul futuro della trattativa Andretti-Cadillac, motivo per cui Mario, il padre di Michael, campione del mondo di Formula 1 nel 1978, è stato invitato a dare le ultime notizie sulla situazione.

Ha suggerito che non abbiamo visto l'ultimo dei colpi di scena.

"Questa è una questione che riguarda mio figlio Michael e la sua azienda, non me," a commencé Mario pour la Gazzetta dello Sport.

“Quello che posso dire è che ci saranno nuovi sviluppi e cambiamenti nell'applicazione, e che sostengo pienamente mio figlio per tutte le decisioni e scelte che ha fatto in questo periodo e che “farà in futuro per gestire la situazione nel miglior modo possibile.”

Se Andretti-Cadillac riuscissero a entrare in griglia, si unirebbero alla Haas F1 come squadra americana.

La Formula 1 ha visto una rinascita di popolarità negli Stati Uniti, innescata dal successo della serie di documentari sulla F1 di Netflix, Drive to Survive, con il calendario della F1 che ora include tre gare con sede nel paese, vale a dire i GP di Miami, negli Stati Uniti. e Las Vegas.

È un amore per la F1 “impensabile” – come ha detto Mario – emerso nel suo paese d’origine.

“È qualcosa di straordinario. In tutti i miei anni negli Stati Uniti non ho mai visto un interesse così forte per la Formula 1, nemmeno negli anni '60, quando era già seguita dagli americani”.

“Ci sono stati decenni in cui l’interesse era quasi inesistente, poi all’improvviso, dopo il boom delle serie Netflix dedicate alla categoria, è scoppiato un amore impensabile per questo sport da parte degli americani”.


Related News :