Liam Lawson sembra aver prestato attenzione alle critiche emerse contro il suo approccio alla F1, mosse per la prima volta da Sergio Perez dopo lo scontro al Gran Premio del Messico.
Il pilota della RB F1 è stato anche riformulato dai capi della Red Bull Christian Horner e il dottor Helmut Marko.
Riconosce oggi che avrebbe potuto fare meglio nella sua battaglia in pista contro il messicano.
“Prima di tutto, ovviamente non volevo colpire una macchina, e soprattutto non una macchina della Red Bull.”
“Non era nemmeno il mio obiettivo al momento dell'incidente. Stavo cercando di evitarlo. Quindi, guardando indietro, forse avrei potuto fare diversamente, come tagliare la chicane ed evitare del tutto Sergio.”
“Ma sono anch'io in gara e ho solo una frazione di secondo per prendere questa decisione. Quindi ne ho parlato con la squadra in seguito, ci ho pensato e imparerò da questo.”
A Interlagos i due piloti si sono nuovamente affrontati in pista. Questa volta è andato tutto bene. Lawson sta cercando di trovare un equilibrio, dato che vuole guadagnare la promozione alla Red Bull, ma non vuole nemmeno sconvolgere quella che potrebbe essere la sua futura squadra.
“Penso che dipenda da come vedi la cosa. Alcuni potrebbero pensare che in Messico fosse troppo aggressivo e altri no. Ovviamente guiderò come so e farò del mio meglio. Tutti commettiamo errori e ci sono cose su cui rifletto, ma sono anche un corridore ed è anche quello che volevo dimostrare.
Il pilota capisce che un incidente con una RB20 non è l'idea migliore per sostenere la sua candidatura.
“Sì, certo, ma ovviamente l'obiettivo non è quello di scontrarsi con una Red Bull. Quindi, come ho detto, per quanto riguarda l'incidente in sé, forse ci sono cose che avrei potuto fare diversamente per evitarlo. Ma queste sono cose da cui ora imparerò”. .”
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