Non è stato solo Lando Norris a prendersi una penalità costosa durante il GP degli Stati Uniti di domenica. Pesantemente sanzionato anche il promotore della tappa americana organizzata ad Austin. A poche ore dall’arrivo del Gran Premio, la FIA ha inflitto agli organizzatori della gara una multa di 500.000 euro, di cui 350.000 euro sospesi fino alla fine del 2026. Il motivo? I commissari hanno ritenuto che la sicurezza degli spettatori non fosse stata garantita a seguito della prematura invasione della pista da parte di alcuni tifosi, ancor prima della fine del giro di decelerazione dei piloti.
Secondo la FIA, quasi 200 persone hanno scavalcato una piccola recinzione e sono cadute a circa due metri di distanza tra la tribuna del rettilineo dei box e la recinzione di protezione. Sarebbero poi passati sotto questa recinzione prima di scavalcare un altro muro alto un metro e immettersi nel rettilineo principale mentre le auto non erano ancora arrivate al Parco Chiuso. Questa è la prima volta in 12 anni di Formula 1 ad Austin che un evento del genere si verifica in Texas.
La FIA ha chiarito che la multa sarà “dedicata dal Dipartimento Sicurezza della FIA al rafforzamento della sicurezza negli sport motoristici” e ha ordinato al promotore di presentare un piano formale di riparazione entro la fine dell’anno.
Con Reuters
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