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brutta operazione per l’AS Monaco

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Costretti al pareggio contro il Lille (0-0), i monegaschi si ritrovano minacciati dal Paris SG, che sabato ospiterà lo Strasburgo.

Il Monaco, ridotto in dieci allo scoccare dell’ora, non è riuscito a liberarsi di un Lille molto difensivo (0-0), venerdì sera all’inizio dell’ottava giornata di L1, e ha visto così il suo primo posto minacciato dal Paris Saint-Germain , che domenica ospiterà lo Strasburgo.

Se questo pareggio si addice di più al Lille, che si colloca provvisoriamente al 4° posto con lo stesso numero di punti del Marsiglia e del Reims al Monaco, ancora leader con 20 punti ma solo tre davanti al Parigi, Adi Hütter non può biasimare lo scarso impegno dei suoi uomini.

Sul 10 contro 11 per più di 30 minuti, hanno continuato a provare a forzare il Lille in sicurezza fino alla fine, come questo contropiede di Maghnès Akliouche, che ha servito Denis Zakaria. Ci è voluto un ottimo Lucas Chevalier per deviare in corner (90°+1). Il Lille, dal canto suo, ha preparato bene la trasferta di mercoledì in Champions League a Madrid, contro l’Atletico.

Se il ritorno in porta di Radoslaw Majecki non si è fatto sentire perché il Lille è stato improduttivo, si è sentita chiaramente l’assenza di Folarin Balogun. Il Monaco non è riuscito a segnare. I suoi attaccanti erano goffi, come Breel Embolo (83esimo). Certo, lo svizzero era in fuorigioco, ma a due metri dalle gabbie riesce a cogliere sopra le righe la proposta di Akliouche.

La ripresa dopo la sosta per le Nazionali è sempre complicata per i club più esclusivi, grandi fornitori delle nazionali. Questo è ovviamente il caso del Monaco, dove nelle ultime due settimane sono stati selezionati quasi quindici potenziali titolari.

Questa mancanza di punti di riferimento si è notata negli ultimi gesti, i più belli, di una squadra volutamente virata verso l’offensiva.

Tuttavia, Monaco ha dominato durante l’incontro. Il buon primo quarto d’ora della squadra del Principato è stato addirittura una tortura per il Lille. Soffrendo ogni spinta di Takumi Minamino (2°) o Eliesse Ben Seghir (mezzo tiro al volo, 5°, e punizione ottenuta, 11°), gli uomini di Bruno Genesio hanno comunque resistito.

Il Monaco si spinge a 10

Anche se, in assenza del capitano Benjamin André, è stato impossibile per loro uscire con un pallone pulito, dato che il pressing di Aleksandr Golovin e della sua squadra era intenso, aspettavano momenti migliori della partita.

E ci sono voluti quattro minuti di sosta in seguito all’infortunio di Mitchel Bakker, sostituito da Gabriel Gudmunsson (30°), perché i settentrionali, dopo numerose discussioni, riuscissero ad allentare la presa monegasca.

Solo per un attimo, perché velocemente, si sono riposizionati in un blocco basso, davanti alla gabbia di Lucas Chevalier. Attento ma alla fine poco utilizzato nel primo periodo, il portiere del nord ha visto il colpo di testa di Wilfried Singo andare a lato (21esimo), così come il tentativo di Jordan Teze sulla destra (38esimo).

Dopo la pausa, il Monaco ha continuato a spingere contro un Lille poco ambizioso. Ma ancora una volta i colpi di testa di Ben Seghir (56°) e Minamino (58°) non hanno avuto effetto.

Mentre il Monaco dominava, il monegasco Teze ha commesso un errore. Cercando di recuperare troppo velocemente, ha fatto una mossa troppo pericolosa su Gudmundsson (61esimo). Ma, nonostante la sua logica esclusione, Hütter ha risposto inserendo Embolo, Diatta, goffo (72esimo), poi Akliouche, molto interessante. Non era abbastanza. E per la prima volta in questa stagione, il Monaco non ha segnato. Dovremo saperlo fare martedì, quando ospiteremo la Stella Rossa Belgrado in Champions League…

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